Economia
Affitti brevi, continua la crescita di CleanBnB: +65% nel primo semestre
La società vanta 2.100 immobili gestiti su 70 diverse località in Italia
«La performance di CleanBnB si mantiene a ritmi superiori alla media di settore: con un volume di incassi del semestre superiore del 65% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Questo conferma la capacità del modello CleanBnB di adattarsi rapidamente all’evoluzione del mercato e produrre risultati di forte crescita anche al di fuori dell’emergenza pandemica, in un contesto caratterizzato da viaggiatori sempre più esigenti».
Da leader di settore, CleanBnB è in prima linea per la diffusione di una cultura dell’affitto breve che punti a un servizio di livello sempre più elevato, con grande attenzione alla sostenibilità della gestione ed estrema cautela nel selezionare gli immobili veramente adatti agli affitti brevi. Tutto questo sta portando grandi benefici all’intera filiera: non solo i proprietari degli immobili gestiti da CleanBnB, ma soprattutto i territori delle oltre 70 località coperte dal servizio, che beneficiano di importanti ricadute occupazionali e di indotto, in particolare laddove il turismo in appartamento crea capacità ricettiva altrimenti insufficiente per cogliere le sfide del turismo del 2023 . Insomma, sostenibilità a 360 gradi per una risorsa chiave dell’offerta turistica del Paese. «CleanBnB è in prima linea sulla sostenibilità, puntando non solo alle grandi città, ma anche a località che possono ricevere uno slancio importante dal turismo e offrire ai visitatori esperienze più coinvolgenti». Conclude Zorgno.