Economia

Alitalia, caos su biglietti e MilleMiglia: non validi con la nuova compagnia

Quando partirà questa estate la Newco, chi aveva una prenotazione con la vecchia potrà solo ricevere un risarcimento in forma economica, ma non partire

Nella riunione su Alitalia tenutasi tra la vice presidente della Commissione europea Margrethe Vestager, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il ministro dell’Economia Daniele Franco si è trovato un accordo di massima su cosa dovrà contenere il piano italiano per consentire alla Commissione europea di rilevare la discontinuità economica tra Alitalia e Ita. Ma ora l’Italia dovrà fornire i documenti che mettono per iscritto l’intesa raggiunta, secondo quanto riferiscono le fonti di Bruxelles riportate da Agi. Tra le novità, secondo quanto si apprende dalle fonti sul posto, i biglietti emessi da Alitalia e il programma di fidelizzazione MilleMiglia non saranno validi per la compagnia Ita. Il passaggio dei ticket emessi, sostiene la fonte, determinerebbe la continuità economica tra la vecchia e la nuova compagnia, con tutte le responsabilità che ne conseguono in merito al procedimento Ue ancora in corso sui prestiti ponte ricevuti dall’operatore di bandiera. Di qui la necessità di proteggere i consumatori in modo diverso rispetto a una semplice conversione del biglietto Alitalia in una carta d’imbarco per un volo Ita. Sembra più probabile dunque un risarcimento in forma economica a favore di chi ha già acquistato un biglietto Alitalia per il periodo in cui la vecchia compagnia potrebbe non essere più in grado di operare. Il requisito della discontinuità economica si riflette sulla base di clienti anche con riferimento al programma di fidelizzazione MilleMiglia che non potrà passare alla nuova compagnia. Qui le prospettive si fanno più incerte in merito a una possibile messa all’asta del programma. Ma anche seguendo quest’ultima strada, Ita non potrebbe partecipare al bando, precisa la fonte.