Alitalia, dopo Ferrovie il duello Delta-Lufthansa
Oggi a Roma gli emissari di Lufthansa che quelli di Delta Airlines
Duello nei cieli tra Delta e Lufthansa per Alitalia. Da una parte Ferrovie dello Stato che stringe i tempi per far decollare il progetto di rilancio per Alitalia. La società ferroviaria acquisirà il 100% della compagnia tricolore. Lo farà con una offerta vincolante che arriverà, come chiesto da Palazzo Chigi, nei prossimi nove giorni, cioè entro il 31 ottobre.
Poi, in un secondo tempo, provvederà a spacchettare la quota, distribuendola tra una delle compagnie estere in lizza per diventare il partner industriale nei cieli e, forse, una società pubblica come Cdp. Al momento dal Tesoro non sono ancora arrivate indicazioni precise, così come dal Mise sono partiti solo inviti ad andare avanti alla massima velocità nella redazione del piano.
Questa settimana sarà probabilmente decisiva per la scelta del vettore internazionale che dovrà affiancare Fs. Perché, anche se in forma non ufficiale, arriveranno a Roma per incontrare i vertici Fs ed esponenti del governo sia gli emissari di Lufthansa che quelli di Delta Airlines. Per la verità, scrive il Messaggero, i tedeschi, che oggi saranno nella Capitale, non avevano mai interrotto i rapporti durante questi lunghi mesi d’impasse, ribadendo al vice premier Luigi Di Maio in una lettera e in maniera non formale, la disponibilità ad essere azionisti di Alitalia con una quota ben inferiore al 50%, fermo restando la possibilità di avere voce capitolo nella gestione.
Anche gli americani di Delta si accontenterebbero di una quota di minoranza. Non essendo un vettore europeo non potrebbero tra l’altro aspirare ad avere la maggioranza. Si muove sotto traccia pure EasyJet. Nel piano della low cost inglese c’è un punto che piace molto alle Fs.
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