Economia
Alitalia, l'ipotesi del nuovo chip di Atlantia. Delta, per le Fs fino al 30%
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Rispunta Atlantia nella partita per il capitale della newco Alitalia che rilancerà il futuro dell'ex compagnia di bandiera. Secondo quanto rivela il Messaggero, che come fonti cita ambienti vicini al governo, ieri sera dopo il passo indietro della compagnia britannica easyJet, sarebbe emersa la disponibilità di Atlantia a rientrare in gioco visto che ha fatto parte della compagine Alitalia dal 2009 fino ad Alitalia Cai, che aveva il 51% di Alitalia Sai con Etihad al 49%.
Secondo il quotidiano capitolino, la società cui fa capo Aeroporti di Roma (Adr) potrebbe sottoscrivere una quota dell’ordine del 10%: un passo che favorirebbe il disgelo con il governo. Inoltre, un altro 10% (che equivale a un costo di 100 milioni di euro) verrebbe sottoscritto dagli americani di Delta Airlines, il partner industrial chiesto da Fs per giocare un ruolo pivotale nel piano Alitalia, piano su cui il Ceo delle Fs Gianfranco Battisti dovrebbe alzare il velo, secondo anche quanto confermato dal ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli, entro il 31 marzo.
Secondo le indiscrezioni, in funzione della profittabilità, il vettore Usa è disponibile almeno a raddoppiare al 20% (impegno legato però alla possibilità di esprimere il gradimento sul nuovo amministratore delegato) anche se Battisti confida che la partecipazione possa aumentare al 30% nell’arco del piano.