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Economia
Alitalia rischio voli: dopo il referendum Alitalia cosa rischia chi viaggia

Alitalia, cosa rischia chi viaggia: Alitalia commissariata,  tra sei mesi la vendita o la liquidazione

 

Dopo la vittoria del “No” al referendum Alitalia si avvia al commissariamento. Quali saranno le sorti della ex compagnia di bandiera ancora non è dato saperlo, ma le ipotesi sono due: vendita o liquidazione.

Queste le parole del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda:

"La cosa più plausibile è che si vada verso un breve periodo di amministrazione straordinaria che si potrà concludere nel giro di 6 mesi o con una vendita parziale o totale degli asset di Alitalia oppure con la liquidazione.Se ci saranno aziende interessate a rilevarla questo è tutto da vedere, è prematuro”. E sottolinea: “Negozieremo con l'Ue un aiuto pubblico sotto forma di prestito”.

 

Ma cosa succede adesso a chi ha già acquistato un biglietto Alitalia?

 

Per i 22 milioni di passeggeri che volano Alitalia si intravedono non pochi problemi, tuttavia nel breve periodo "A seguito dell'esito negativo della consultazione referendaria, il programma e l'operatività dei voli Alitalia non subiranno per ora modifiche", questo quanto dichiarato nella nota ufficiale dalla compagnia.

Entriamo nel dettaglio: cosa rischia chi ha già comprato biglietti Alitalia

Durante l’amministrazione straordinaria i voli già programmati dovrebbero essere effettuati regolarmente, ma è anche vero che per tratte meno redditizie, per esempio alcune di quelle a lunga percorrenza, il commissario potrebbe decidere di cancellare il volo ed i relativi biglietti già emessi i quali andrebbero perduti. Certo, se in questa situazione assolutamente precaria, si aggiunge il fatto che nessuno adesso vorrà acquistare un biglietto Alitalia per non vedersi il proprio volo cancellato, si comprende bene come le casse della compagnia andranno sempre più a svuotarsi aumentando così i rischi di rimanere a terra per chi ha già acquistato un biglietto Alitalia.

 

Crisi Alitalia, punti MilleMiglia: cosa succede adesso ai punti MilleMiglia accumulati

 

Il programma di fidelizzazione Alitalia MilleMiglia, in corso dal 2003  e con scadenza dicembre 2017, conta allo stato attuale 5 milioni di iscritti, di questi, 3,5 milioni solo in Italia.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, così dichiara in merito alla questione MilleMiglia:

Deve essere garantita la fruizione dei punti MilleMiglia accumulati dai passeggeri e degli altri programmi di fidelizzazione perché, in caso contrario, sarebbe inevitabile una azione risarcitoria da parte dei viaggiatori Alitalia in relazione all'evidente lesione dei loro diritti”.

Un problema da risolvere da parte di Etihad Airways la quale che detiene il 49% di Alitalia, e che ha acquistato il 75% di Alitalia Loyalty, l'azienda che si occupa della gestione del programma MilleMiglia. 

 

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