Economia

Altro che Dufry-Autogrill e Tim-Kkr: M&A, in Italia crollano le operazioni

di Redazione Economia

Il rapporto di KPMG con i dati del mercato M&A in Italia nel primo semestre 2023

Mercato M&A Italia in flessione nel 1° semestre 2023: chiuse 55 operazioni per solo 13 mld di euro

Il primo semestre dell’anno fa registrare un importante rallentamento nel mercato italiano M&A, che continua a risentire dell’instabilità dello scenario macroeconomico e del perdurare delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali.

A riportarlo è KPMG: nel primo semestre 2023 sono state concluse 555 operazioni (-14% rispetto alle 648 operazioni dello stesso periodo dello scorso anno) per un controvalore pari a oltre 13 miliardi di euro (rispetto ai 35 miliardi del primo semestre 2022). Rispetto allo scorso anno mancano i grandi deal. Le operazioni che superano il miliardo sono solo tre: l’integrazione tra Dufry e Autogrill per un controvalore di 2,4 miliardi di euro; l’acquisizione della Società irlandese quotata al NYSE, Amryt Pharma da parte di Chiesi Farmaceutici per 1,4 miliardi di euro e l’acquisizione di Centrotec Climate Systems da parte di Ariston Holding con un investimento di circa 1 miliardo di euro, la più grande nella storia del Gruppo.

Per Max Fiani, Partner KPMG e curatore del rapporto “I dati registrati nel secondo trimestre confermano i trend osservati nei primi mesi dell’anno. I controvalori subiscono un forte rallentamento con una contrazione di circa il 60%, mentre risulta meno definito il calo dei volumi grazie alla tenuta del mid-market. In questo contesto hanno avuto un ruolo importante i Private Equity, che hanno continuato a supportare nel percorso di crescita per linee esterne le proprie portfolio company, nonostante l’incremento del costo del denaro, più che raddoppiato nel giro degli ultimi 12 mesi”.

Nonostante lo scenario complesso gli investitori italiani hanno continuato ad investire all’estero: oltre la metà del controvalore dei primi sei mesi fa riferimento ad operazioni Italia su Estero. In particolare, le grandi famiglie imprenditoriali proseguono nell’utilizzo dell’M&A per creare dei campioni europei in grado di competere sullo scenario mondiale. Ne sono un esempio le già citate Dufry-Autogrill, Amryt Pharma–Chiesi Farmaceutici e l’acquisizione da parte del Gruppo Ermenegildo Zegna dell’americana Tom Ford International per un controvalore di 136 milioni di euro.