Economia
Amundi punta sugli Etf e compra da SocGen Lyxor per 825 milioni di euro
Il colosso Ue dell'asset management controllato dall'Agricole in trattative in esclusiva per rilevare Lyxor, leader europeo negli Etf, per 825 milioni
La banca francese Société Générale, in fase di ristrutturazione, è in trattative esclusive per vendere la maggior parte del gestore patrimoniale Lyxor ad Amundi per 825 milioni di euro. Se la transazione andrà in porto Amundi, controllata dalla francese Credit Agricole, diventerà leader europeo negli Etf. SocGen ha reso noto che la plusvalenza dalla vendita di Lyxor sarebbe di circa 430 milioni di euro, aggiungendo che la transazione concluderebbe il "programma di rifocalizzazione" lanciato nel 2018.
L'amministratore delegato Frederic Oudea sta ristrutturando le attività di mercato di SocGen e sta uscendo da alcune aree dopo che le perdite nei prodotti strutturati hanno spazzato via gli utili delle sue attività azionarie nella prima metà dello scorso anno. Il terzo gruppo transalpino ha affermato che la vendita coprirà i fondi negoziati in Borsa (Etf) di Lyxor e altre attività di gestione attiva e alternativa per clienti istituzionali in Francia e all'estero, con SocGen che manterrà alcune operazioni di Lyxor.
La cessione avrebbe un impatto positivo stimato di circa 18 punti base sul core Tier 1 equity ratio del gruppo, ha affermato SocGen, aggiungendo che mira a completare l'accordo proposto entro febbraio 2022. "L'acquisizione di Lyxor accelererà lo sviluppo di Amundi, poiché rafforzerà la nostra esperienza, in particolare nell'Etf e nella gestione patrimoniale alternativa", ha affermato Yves Perrier, Ceo di Amundi. Lyxor, che si classifica come il terzo gruppo per gli Etf in Europa, aveva circa 82,3 miliardi di euro di asset in gestione negli Etf a febbraio, che rappresentano la metà delle sue operazioni. Perrier ha puntualizzato che non sono previste "uscite forzate" legate all'acquisizione. La cessione dovrebbe essere finalizzata entro febbraio 2022.
Come sottolineano gli analisti di Oddo, con l'acquisto di Lyxor Amundi arriverà a detenere il 14% del mercato europeo degli Etf con masse in gestione per un totale di 142 miliardi di euro e "si posiziona su un segmento in rapida crescita caratterizzato da una forte industrializzazione della produzione". Oddo conferma il giudizio sovraperformance sul titolo con un obiettivo di prezzo di 80,2 euro. L'operazione, si indica inoltre negli ambienti di mercato, era attesa da tempo. Fondata nel 1998 e vera pioniera degli Etf in Europa, Lyxor gestisce asset per 140 miliardi, che per 124 miliardi rientrano nella cessione. Con 77 miliardi di asset gestiti negli Etf e' al terzo posto in Europa in questo segmento, con una quota di mercato del 7,4%, mentre ammontano a 47 miliardi le masse in gestione attiva.
Amundi sottolinea che con l'operazione acquisirà anche un profilo diversificato in termini sia di clientela sia di geografia. Il prezzo dell'acquisizione - indica inoltre la società - è pari a 10,8 volte gli utili stimati di Lyxor per il 2021 e l'operazione dovrebbe aumentare l'utile netto per azione di Amundi di circa il 7% e il ritorno dell'investimento sarà superiore al 10% in 3 anni dopo il completamento dell'operazione. Le sinergie attese ammontano a 90 milioni di euro, per 60 milioni sui costi e per 30 milioni sui ricavi. I costi di ristrutturazione sono stimati a 50 milioni.