Economia
Angelo Moratti scommette sull'IA: è il nuovo azionista della startup IGenius
di Andrea Giacobino
L’imprenditore milanese con la sua holding di investimenti Angel Capital Management (Acm) è diventato azionista con il 2,1% circa della startup milanese iGenius
Moratti punta sull'IA, l’ingresso di Acm a libro soci è avvenuto nell’ambito di un aumento di capitale di 10 milioni di euro
Angelo Moratti entra nel business dell’intelligenza artificiale. L’imprenditore milanese, infatti, con la sua holding di investimenti Angel Capital Management (Acm) è diventato azionista con il 2,1% circa di iGenius, startup milanese fondata da Uljan Sharka nel 2016 che sviluppa con l'intelligenza artificiale dei software di business intelligence, di cui il principale denominato “Crystal”. L’ingresso di Acm a libro soci è avvenuto nell’ambito di un aumento di capitale di 10 milioni di euro fra nominale (7mila 777 euro) e sovraprezzo (9,99 milioni) che si chiude proprio oggi mediante l’emissione di azioni di categoria B varato dall’assemblea straordinaria degli azionisti riunita a fine dello scorso anno a Milano davanti al notaio Giovannella Condò e guidata dal presidente, lo stesso Sharka.
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Il capitale è diviso tra azioni “founder” (solo di Sharka), azioni di categoria A, B e C. Le azioni di categoria B oggetto della ricapitalizzazione in corso danno ai possessori il diritto di prima offerta e di co-vendita. Soci di iGenius sono oltre a Sharka, fra gli altri NovaCapital veicolo d’investimenti di Paolo Merloni numero uno di Ariston Thermo, la Alfi di Michele Catelli (socio di minoranza di Artsana) e Eureka Venture sgr per conto dei fondi BlackSheep Euveca Fund Principal e BlackSheep Euveca Fund Parallel. iGenius nel 2022 (ultimo bilancio disponibile) ha fatturato 4,1 milioni con una perdita di 4,2 milioni legata ai costi di start up: la società prevede il break even nel prossimo anno.
La ricapitalizzazione servirà a finanziare il nuovo progetto di iGenius annunciato a gennaio scorso di lancio di un "large language model" (llm) - l’infrastruttura che sta alla base dei prodotti di AI come ChatGpt e Bard - chiamato "Modello Italia" e basato al 100% sulla lingua italiana. L’uscita sul mercato del llm, e dei primi esempi di implementazione, è prevista entro l’estate. Il progetto di iGenius, sviluppato insieme a Cineca, consorzio interuniversitario composto da 118 enti pubblici - tra cui i principali atenei italiani - punta, nel tempo, a portare l’AI italiana nella top ten mondiale del settore, ora dominata dai player statunitensi.