Economia

Assolombarda: Spada, Dell'Orto, Dompè. Chi punta alla prossima presidenza

di Andrea Deugeni

In primavera il primo azionista di Confindustria va al voto. Rumors

Inizia a prendere forma la partita per la presidenza di Assolombarda che a fine maggio, dopo il passaggio a Roma di Carlo Bonomi, è stata assegnata dal consiglio generale degli imprenditori meneghini al vicepresidente vicario Alessandro Spada? Parrebbe di sì, perché in vista del rinnovo per il prossimo quadriennio che andrà in scena in via Pantano nella primavera del 2021, alcuni associati riportano ad Affaritaliani.it che qualche aspirazione sarebbe già in via di materializzazione. 

Schermata 2020 09 29 alle 15.41.59
 

A cominciare da quella dell’attuale numero uno, già dal 2015 nella squadra dei vicepresidenti di Gianfelice Rocca, grande sponsor dell’ascesa di Bonomi alla guida della confederazione nazionale, con delega agli Affari istituzionali, Energia e Ambiente e riconfermato poi due anni più tardi dall’ex numero uno degli industriali milanesi con la responsabilità delle medie imprese.

Quella di Spada, fanno notare le fonti interne, sarebbe una candidatura di esperienza che conosce profondamente la macchina confindustriale e che per ragioni di continuità e amicizia non dispiacerebbe all’attuale numero uno di Viale dell’Astronomia. Spada è vicepresidente di Vrv, di Imb (Industrie Meccaniche di Bagnolo), di Fema e ricopre il ruolo di corporate advisor del gruppo Chart Industries. Da novembre 2018 è amministratore delegato di Safe Investment Holding, holding di partecipazione in società. 

Dopo la sconfitta di un soffio del 2017 proprio ad opera di Bonomi, le fonti riferiscono come non sia un mistero che Andrea Dell’Orto, industriale della manifattura doc alla guida dell’azienda elettromeccanica di famiglia ed ex numero uno della Confindustria dei ciclomotori (Ancma), coltivi ancora il sogno di essere il primo imprenditore brianzolo alla guida della blasonata associazione, che è anche la prima azionista del sistema Confindustria, dopo la fusione del 2015 fra Assolombarda e Confindustria Monza e Brianza. 

In questa partita dove si schiererà la ricca borghesia industriale milanese, big player di cui potrebbe far parte anche la queen maker in Confindustria e cioè la past president Emma Marcegaglia che, con Rocca, si è spesa in prima persona per la scalata di Bonomi a Viale dell’Astronomia? Pare che questo mondo voglia la discesa in campo di un proprio rappresentante e cioè Sergio Dompè, imprenditore alla guida dell'omonima azienda da oltre 400 milioni di euro di fatturato e che fa parte dei principali gruppi italiani del pharma.

Le fonti riferiscono che Dompè ci starebbe facendo un pensierino, anche se le sue priorità per il momento sono altre, in primis quella di seguire da vicino il passaggio generazionale nell’impero industriale di famiglia, le cui redini saranno affidate alla figlia. Un dossier personalmente più importante della presidenza della seppur blasonata Assolombarda. 

@andreadeugeni