Economia

Astaldi, Jp Morgan pronta a sfilarsi. Aumento in bilico

Redazione

La banca americana valuta il passo indietro. In ballo rafforzamento da 2 miliardi

Astaldi vicina al flop sulla ricapitalizzazione per colpa di Jp Morgan? L’aumento di capitale di del general contactor, che prevede un rafforzamento patrimoniale da 2 miliardi di euro, sarebbe in bilico secondo gli ultimi rumors. Non si sarebbero infatti ancora concretizzate le condizioni per dare il via all’iniezione di liquidità” Tanto che JP Morgan, il solo global coordinator dell’aumento di capitale, potrebbe sfilarsi dalla partita.

Lo prevede l’accordo firmato la primavera scorsa, in cui Astaldi e JP Morgan, scrive il Sole 24 Ore, avevano subordinato la garanzia dell’istituto al verificarsi di alcune condizioni e queste, era l’impegno, si dovevano materializzare entro la fine di settembre. Adesso però sarebbe tutto in discussione.

Proprio due giorni fa si è tenuto incontro tra il gruppo delle costruzioni e le banche creditrici per definire i prossimi passi da compiere e risolvere una situazione resa complicata dalla lentezza nella cessione della concessione del Ponte sul Bosforo. L'incertezza politica ed economica in Turchia ha infatti rallentato, e di molto, l'iter di una vendita considerata necessaria per avviare la ricapitalizzazione da 300 milioni di euro e quindi il rafforzamento patrimoniale da 2 miliardi. Senza la cessione, non scattano infatti le garanzie sull'eventuale inoptato concesse da Jp Morgan.

Le banche, tra cui UniCredit, Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Bnp Paribas, starebbero, quindi, proponendo soluzioni alternative come il ricorso a un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell'articolo 182-bis della legge fallimentare oppure il ricorso alla procedura stragiudiziale stabilita dall'articolo 67.