Economia

Astaldi, spuntano i fondi asiatici. I rumors mettono le ali al titolo

Il colosso delle costruzioni vola in Borsa grazie alle ipotesi di un nuovo partner

Astaldi guadagna il 5,02% a 2,174 euro in scia all'ipotesi di stampa relativa al fatto che per il rafforzamento patrimoniale e finanziario da 400 milioni di euro (200 milioni euro di aumento e 200 di strumenti finanziari) potrebbe aprirsi la necessità di far posto a un nuovo socio-alleato. Secondo le indiscrezioni  l'azionista di maggioranza ha manifestato il proprio sostegno all'operazione di ricapitalizzazione

Gli Astaldi non avrebbero tutti i 104 milioni di euro necessari per seguire pro-quota il rafforzamento e avrebbero sondato gli istituti per un prestito. Secondo i rumors potrebbe quindi aprirsi lo spazio per qualche socio: si pensa a un fondo orientale infrastrutturale che stipuli eventualmente un patto con la famiglia romana. Nonostante i rialzi odierni, il titolo ha perso molto terreno in Borsa dal 9 novembre (circa il 60%), momento in cui Astaldi ha annunciato di avere allo studio un aumento di capitale da 200 milioni. Il 14 novembre il gruppo ha poi comunicato un piano di rafforzamento di un valore doppio.

Equita Sim ha ridotto la raccomandazione su Astaldi da hold a reduce, con prezzo obiettivo abbassato da 5,8 a 2,3 euro. "Abbiamo aggiornato le stime scontando il newsflow del terzo trimestre e le guidance 2017 (peggiorando di conseguenza la posizione finanziaria netta di circa 150 mln). Sul 2018 peggioriamo il debito ma alziamo il contributo (non-cash) dalle concessioni. Al netto del contributo delle concessioni, stimiamo un utile di circa 20 milioni. Il maggior debito e l'aggiornamento ai nove mesi 2017 delle partite relative alle concessioni spiegano la revisione del target. Data l'incertezza sul successo del piano di rafforzamento l'equity resta non investibile. Passiamo a reduce", spiegano gli analisti della sim.