Economia
AstraZeneca acquisisce Fusion per 2 mld e investe su nuove cure per il cancro
L'ambizione di AstraZeneca è sostituire la chemioterapia e la radioterapia con terapie più mirate, per migliorare i risultati per i pazienti
Astrazeneca acquisisce la statunitense Fusion per oltre 2 mld
Astrazeneca ha annunciato l'acquisto dell'azienda statunitense di radiofarmaci antitumorali Fusion, un'azienda biofarmaceutica che sviluppa radioconiugati (Rc) di prossima generazione, per una cifra massima di 2,4 miliardi di dollari.
Secondo i termini dell’accordo definitivo, AstraZeneca attraverso una controllata acquisirà tutte le azioni di Fusion. Accordo raggiunto sulla base di 21 dollari per ciascuna di esse: più un diritto sul valore contingente non trasferibile di tre dollari pagabili al raggiungimento di un determinato traguardo normativo.
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"L’acquisizione - sottolinea l'azienda in una nota - segna un importante passo avanti nella realizzazione dell’ambizione di trasformare il trattamento del cancro e i risultati per i pazienti sostituendo i trattamenti tradizionali come la chemioterapia e la radioterapia con trattamenti più mirati". I radioconiugati negli ultimi anni stanno diventando una modalità promettente nel trattamento del cancro. Questi medicinali rilasciano un isotopo radioattivo direttamente nelle cellule tumorali attraverso un target preciso e utilizzando molecole come anticorpi, peptidi o piccole molecole.