Economia

Atlantia lascia la Borsa e nel nuovo consiglio ci sono solo uomini

Non essendo più quotata, la società controllata dalla famiglia Benetton elegge un cda tutto al maschile

Atlantia fuori dalla Borsa e col cda tutto maschile

Fuori dalla Borsa e nuovo consiglio di amministrazione solo al maschile. Sono le due novità in arrivo da Atlantia, come raccontato da Repubblica. "La società, controllata dalla famiglia Benetton insieme al fondo Blackstone e alla Fondazione Crt, ha lasciato il listino il 9 dicembre scorso ed ha eletto di conseguenza un nuovo consiglio il 16 gennaio", scrive Repubblica.

E nel cda ci sono "tutti uomini, con buona pace della “gender diversity”. Certo, manca ancora l’amministratore delegato (che entrerà in cda al posto di un consigliere già presente) ma c’è da scommettere che non sarà una donna (anche visto il settore, le infrastrutture, in cui le presenze femminili non abbondano). E in ogni caso sarebbe sola".

Come spiega Repubblica, "proprio l’abbandono della Borsa ha reso possibile il “ribaltone”: per le società quotate e a controllo pubblico, infatti, valgono le regole della legge Golfo-Mosca sul genere meno rappresentato (leggi, quote rosa) prorogate e rese ancora più forti (il livello minimo passa dal 30% al 40% dei consiglieri) con la legge di bilancio 2020".

Come riporta Repubblica, "fonti vicine ad Atlantia la spiegano così: il nuovo consiglio è tutto composto dai dirigenti che si occupano di infrastrutture all’interno delle società dei soci che controllano Atlantia, non si è fatto ricorso ad amministratori indipendenti (tra cui si sarebbero potute cercare donne). Tant’è che nel collegio sindacale, dove invece siedono esperti indipendenti, su tre membri una è donna".