Economia
Auto elettriche in crisi senza incentivi e prezzi alti, gli italiani scelgono ancora il termico
Uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche in Italia è il costo elevato, ma anche le ibride plug-in non stanno conquistando il mercato
Il mercato delle auto elettriche in difficoltà: Deloitte conferma il ritorno del motore a combustione
Le auto elettriche in Italia continuano a faticare sul mercato. Secondo quanto emerge dal Global Automotive Consumer Study 2025 di Deloitte, le auto elettriche a batteria (BEV) rappresentano solo il 4% delle nuove immatricolazioni in Italia, parallelamente, si registra una ripresa dell'interesse per i motori termici, con una crescita dal 19% nel 2023 al 32% nel 2025.
Perché le auto elettriche non convincono gli italiani?
Uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche in Italia è il costo elevato, ma anche le ibride plug-in non stanno conquistando il mercato, fermandosi al 13% delle preferenze, mentre le auto ibride senza spina (HEV e MHEV) rappresentano la scelta più popolare con una quota del 32%.
L'Italia invece mostra una preferenza per le auto a benzina e diesel superiore alla media europea (47%). Tuttavia, mercati come Germania, Stati Uniti (67%) e India (49%) presentano percentuali ancora più elevate. Anche in Cina, dove le BEV hanno raggiunto una quota di mercato del 28% con 7,7 milioni di unità vendute nel 2024, le auto a combustione restano preferite dal 33% dei consumatori.
Prezzo e infrastrutture
Il prezzo delle auto elettriche è il fattore chiave: il 56% degli italiani lo considera l'aspetto più importante nella scelta del veicolo, seguito dalla qualità (54%) e dalla tecnologia (49%). Inoltre, il 41% dei consumatori lamenta un'autonomia insufficiente, il 40% ritiene i tempi di ricarica troppo lunghi e il 36% segnala una carenza di infrastrutture di ricarica. Inoltre, il 25% degli italiani trova difficile installare un punto di ricarica domestico, rendendo le auto ibride una soluzione più pratica.
Secondo Franco Orsogna, leader automotive di Deloitte, sebbene l'ibrido sia attualmente la scelta dominante, il 9% degli italiani intende acquistare un'auto elettrica nei prossimi anni, segnalando una crescita lenta ma costante. Tuttavia, il mercato delle Bev necessita di un'offerta più accessibile. Al momento, mancano modelli con prezzi inferiori ai 30.000 euro, la fascia di prezzo più richiesta. Se i produttori occidentali non accelereranno, le case automobilistiche cinesi potrebbero colmare questo vuoto.
Nonostante la digitalizzazione, l'83% dei consumatori italiani preferisce acquistare un'auto con il supporto di un venditore per negoziare il prezzo e valutare i servizi post-vendita. Tuttavia, le abitudini di mobilità stanno cambiando: il 49% degli italiani utilizza l'auto quotidianamente, ma il 37% si dichiara favorevole .