Economia

Auto elettriche, flop in Italia nel 2024. I numeri sono impietosi: eccoli

di Redazione

Auto elettriche, un trend che ha riportato i livelli al di sotto di quelli di gennaio 2024

Per quanto riguarda le immatricolazioni, dopo un trend in costante calo, a eccezione del mese di giugno, a settembre si registra un leggero recupero
 


Auto elettriche in Italia, un vero flop. Nei primi nove mesi del 2024 - si legge sul sito internet interautonews.com - il processo di elettrificazione è andato avanti a singhiozzo, con rallentamenti e risultati lontani dalle aspettative. Questa la fotografia fornita dall’Italy Progress Index di Quintegia che – mettendo a sistema l’andamento delle infrastrutture di ricarica, delle immatricolazioni e del parco circolante veicoli elettrici – descrive una situazione complessa e che non ha avuto un andamento fluido e crescente. Tradotto in numeri: 42,2 punti su 100 nel mese di settembre 2024. 

Tra le tre componenti considerate nel calcolo dell’Indice – parco circolante Bev, immatricolazioni Bev e infrastrutture di ricarica elettrica – l’unico dato positivo è rappresentato dalla crescita costante delle infrastrutture. L’analisi territoriale evidenzia come la forbice dei dati oscilli da 71,2 punti su 100 per il Sud e le Isole, fino ad arrivare a 90,2 punti per il Nord-Ovest. Al contrario, il punteggio relativo al parco circolante Bev è in calo, con un trend che ha riportato i livelli al di sotto di quelli di gennaio 2024. Per quanto riguarda le immatricolazioni, dopo un trend in costante calo, a eccezione del mese di giugno, a settembre si registra un leggero recupero. Tuttavia, i risultati ottenuti rappresentano meno di un quarto del necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati.

“L’indice è uno strumento in grado di misurare come e con quale velocità il nostro Paese si sta avvicinando al traguardo fissato al 2030 (che prevede 6,6 milioni di veicoli elettrici Bev e plug-in circolanti – Fonte Pniec). L’analisi dei primi 9 mesi del 2024 descrive un percorso con il freno a mano tirato. Difficile stabilire le cause di un simile risultato e complesso capire se l’Italia non voglia l’elettrificazione, non sia pronta o ci siano cause endemiche. Unica certezza è che per raggiungere i propri obiettivi, il Paese dovrebbe accelerare notevolmente la rapidità nella crescita dell’utilizzo delle auto elettriche e incrementare la presenza dei punti di ricarica” dichiara Nicola Pasqualin Senior Researcher & Ev Expert, c‑Commerce di Quintegia.




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