Economia

Autogrill, ricavi a 5 mld € (+6,4%) nel 2019, guidance 2020 rinviata

Risultato netto a 237 mln di euro, no distribuzione dividendo: "approccio prudenziale"

Autogrill, "guidance 2019 pienamente raggiunta". Rinviato l'annuncio della guidance 2020.

Autogrill ha chiuso l'esercizio al 31 dicembre 2019 registrando ricavi per 5 miliardi di euro, in crescita del 6,4% rispetto all'anno precedente. Il risultato netto del gruppo (escluso IFRS 16) si è attestato a 237 milioni di euro (contro i 69 milioni registrati nel 2018), mentre l'EBITDA è salito del 17% a 849,5 milioni di euro.

Il gruppo della ristorazione ha inoltre comunicato di aver rinviato l'annuncio della guidance 2020, in attesa che la situazione si stabilizzi alla luce dell’incertezza creata dalla diffusione del Coronavirus, stando a quanto riporta il comunicato ufficiale. Il Cda di Autogrill ha inoltre deciso di adottare un "approccio prudenziale", proponendo di non distribuire il dividendo e di destinare l'utile d'esercizio a utili portati a nuovo.

Autogrill, i ricavi del gruppo alla fine della prima settimana di marzo 2020:

International (che nel 2019 ha rappresentato il 13% dei ricavi del gruppo) ha registrato un forte calo del traffico in Cina e Vietnam (1,5% dei ricavi nel 2019) dalla fine di gennaio. Nella prima settimana di marzo, l’epidemia ha portato una generale debolezza del traffico aeroportuale con un impatto negativo di circa 5-10 milioni di euro sui ricavi, principalmente in Cina e Vietnam.

Per quanto riguarda l'Italia, che pesa del 20% sul fatturato di Autogrill, la solida performance dei ricavi registrata fino al 22 febbraio è stata ostacolata dal drastico calo del traffico, dalle chiusure dei punti vendita
in alcune location e dalle restrizioni relative al servizio bar al banco, un’attività a elevato margine, oltre a limitazioni in tutta la rete di vendita. L'impatto negativo è pari a circa 10-15 milioni sui ricavi. Nel corso del 2020, alla luce dei risultati positivi ottenuti da Autogrill Italia nel 2019, il gruppo ha annunciato l'investimento di 60 milioni di euro per rilanciare il canale autostradale italiano e sostenere la crescita futura. 

Il Nord America (53% dei ricavi del gruppo) ha registrato un impatto "contenuto" di 5 milioni di euro, dovuto soprattutto alla riduzione dei voli internazionali. Impatto ridotto, invece, per il Resto dell'Europa (14% dei ricavi).

Alla fine della prima settimana di marzo, l’impatto negativo generato dal COVID-19 sui ricavi di Gruppo è stimato per un ammontare di circa 25-30 milioni di euro.

Autogrill ha spiegato che, "alla luce del perdurare delle incertezze sul potenziale impatto del COVID-19 e sulla sua possibile durata, la guidance per l'esercizio 2020 sarà annunciata quando la situazione sarà più stabile".

Autogrill, le dichiarazioni del Group CEO Gianmario Tondato Da Ruos:

Gianmario Tondato Da Ruos, Group CEO, ha dichiarato: “Nel 2019 abbiamo conseguito solidi risultati: abbiamo raggiunto tutti i nostri target (con ricavi, EBITDA underlying e EPS reported in linea con la guidance comunicata al mercato), registrando miglioramenti in tutti gli indicatori chiave. In merito al 2020, per quanto riguarda l’escalation dell’epidemia di Coronavirus in primo luogo abbiamo predisposto le misure necessarie per salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti".

Il CEO ha poi proseguito: "In relazione alle conseguenti difficoltà a livello macro economico, abbiamo messo in atto una serie di iniziative specifiche per arginare l’impatto dell’epidemia su ricavi e redditività, tra le quali la gestione degli orari di apertura, l’ottimizzazione del lavoro nei punti vendita e un controllo dei costi generali e amministrativi. Questa non è la prima volta che il nostro Gruppo si trova ad affrontare l’impatto generato da fattori esogeni sulla domanda del settore viaggi: sappiamo che viaggiare è fondamentale per la vita delle persone e crediamo che il settore si riprenderà non appena l’emergenza sarà terminata. Per questa ragione restiamo impegnati nella gestione del nostro business per creare valore nel lungo termine”.