Economia

Balneari, il Consiglio di Stato boccia Meloni: niente proroga alle concessioni

Le norme che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni balneari "sono in contrasto" con l'articolo 12 della direttiva europea

Concessioni balneari, Centinaio (Lega): "Rivendichiamo la norma, governo acceleri la mappatura" 

Nessun rinnovo automatico della concessioni demaniali marittime: le norme che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni balneari "sono in contrasto" con l'articolo 12 della direttiva europea e, dunque, "non devono essere applicate". Lo ribadisce oggi il Consiglio di Stato nella sentenza in cui accoglie il ricorso contro la decisione del comune di Manduria di prorogare fino al 2033 le concessioni demaniali marittime.

A intervenire sulla neo decisione del Consiglio di Stato è stato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio della Lega che ha dichiarato: "La sentenza del Consiglio di Stato non ci sorprende. I giudici già nel 2021 avevano preannunciato che qualsiasi proroga successiva alle concessioni balneari sarebbe stata considerata da loro priva di efficacia. Noi però rivendichiamo la norma introdotta con la conversione in legge del 'Milleproroghe' e il diritto del Parlamento a legiferare. A maggior ragione dopo questo pronunciamento, invitiamo il governo ad accelerare sulla mappatura delle coste".