Economia

Banca Generali: fintech e mondo auto al centro dell’ultimo digital talk

Al Digital talk sull’innovazione di Banca Generali, l’AD Mossa si confronta con Stefano Domenicali di Lamborghini sulle ricette per innovare

Banche e auto guardano alle sfide della tecnologia non solo come a quegli ingredienti potenzialmente capaci di rivoluzionare l’intero modello di business, ma anche con l’attenzione di chi sa cosa vuol dire puntare a fare la differenza. Se n’è parlato durante il digital talk “Ricette di Innovazione” organizzato da Banca Generali.

Alla tavola rotonda moderata dal giornalista tv Nicola Porro, oltre a Gian Maria Mossa, Amministratore delegato di Banca Generali, anche il Presidente e Amministratore delegato di Lamborghini Stefano Domenicali e Alessandro Perego, Responsabile del dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano.

“La tecnologia aiuta a risolvere tutto ciò che è transazionale, che è considerato ormai una commodity”, ha commentato Mossa, “ma quando si entra nei bisogni personali, nei progetti di vita e nelle necessità di valutare proposte, le competenze e la professionalità di una relazione di fiducia guidano il supporto che ci arriva dal digitale”.

Se la sfida del fintech non sembra scalfire la capacità delle realtà più dinamiche nel private banking di crescere a ritmi sostenuti, anche nel mondo delle auto sportive la scure dell’innovazione del motore elettrico non sta ancora intaccando la forza della domanda. “Quest’anno consegneremo oltre 8 mila vetture, un livello record, con una crescita che è quasi triplicata negli ultimi 5 anni”, ha spiegato Stefano Domenicali. “Siamo in una nicchia di mercato con un prodotto aspirazionale dove la tecnologia gioca un ruolo importante per migliorare la distintività del prodotto e la tensione all’eccellenza”.

Se i vantaggi si traducono in opportunità per rimarcare la propria competitività, dietro l’angolo l’evoluzione dell’innovazione non nasconde anche le potenziali criticità: “La tecnologia aumenta le complessità e la concorrenza in tutti i settori”, ha raccontato il professor Alessandro Perego, “per fronteggiare queste sfide le aziende devono essere più agili, flessibili, imparare a gestire meglio il rischio, in sostanza a governare la tecnologia e non a subirla”.

Numeri alla mano, la banca del Leone e  il “Toro” di Sant’Agata Bolognese sembrano saper interpretare al meglio la strada verso l’innovazione.