Economia
Banca Ifis, Market Watch sullo sport. Furstenberg Fassio: "Sosteniamo le PMI"
Benetton (Fondazione Cortina 2021): "I compagni di viaggio di questi mondiali hanno la nostra stessa visione e Banca Ifis ne è l'esempio più eclatante"
Durante l’evento “Sport, Banche e Imprese. Insieme per vincere” è stato presentato il Market Watch di Banca Ifis sulla filiera dello sport
E’ stato presentato questa mattina, 15 febbraio 2021, a Cortina nel corso dell’evento “Sport, Banche e Imprese. Insieme per vincere”, il Market Watch di Banca Ifis sulla filiera dello sport system di montagna. Al dibattito moderato da Gianni Valenti, Vice Direttore Vicario de La Gazzetta dello Sport, sono intervenuti: Ernesto Fürstenberg Fassio Vice Presidente di Banca Ifis, Alessandro Benetton presidente di Fondazione Cortina 2021, Carlo Boroli Vice Presidente di Assosport e Carlo Fernandez Operations Manager di Liski.
Secondo la ricerca le imprese italiane che compongono la filiera dello sport system di montagna sono impegnate a ridurre il proprio impatto sull’ambiente, grazie a catene di fornitura corte e processi produttivi basati sui principi della circular economy, investono nelle nuove tecnologie e nella formazione delle persone e adottano un modello di innovazione aperto e collaborativo. Le principali caratteristiche saranno: l'ecosostenibilità, tecnologie 4.0 e digitale le leve strategiche per battere la crisi; che il 41% delle imprese prevedranno un incremento del fatturato nel biennio 2021-2022; che l’80% investirà in formazione e il 18% è pronto ad assumere per acquisire nuove competenze.
“Banca Ifis è una banca attenta alle PMI italiane - ha dichiarato Ernesto Furstenberg Fassio Vice Presidente di Banca Ifis -, la nostra idea è quella di supportare le catene e le filiere produttive, attraverso un sistema che sia a livello economico virtuoso. Ci stiamo specializzando con particolare attenzione a quella che è poi la sostenibilità, sia nella fase di valutazione del credito, che in quella che riguarda le caratteristiche delle aziende che chiedono credito. Stiamo lavorando a un progetto che punti a creare un sistema di economia in cui banche, credito e industria siano a disposizione di un nuovo modo di fare banca. Lo sport è in assoluto lo strumento con il quale misurarci, poiché raccoglie quelle che sono le nostre qualità umane e il nostro percorso di vita. Banca Ifis in questo caso entra nello sport e ne condivide i valori. Vuole sostenere i distretti produttivi con progetti utili a poter dare credito a queste aziende che lavorano come fornitori di aziende importanti e che hanno bisogno di investire, di fare ricerca e quindi di credito”.
Per i Campionati mondiali di Cortina si è lavorato molto sul legare l’evento sportivo al territorio e a un concetto di sostenibilità. Nonostante questi Mondiali siano stati organizzati in un contesto difficile, “sin dal giorno uno c’è stata una collaborazione da parte di tutti gli stakeholders - ha affermato Alessandro Benetton Presidente di Fondazione Cortina 2021 -, dalla comunità locale, la politica locale e quella nazionale, il mondo degli impiantisti e il mondo degli albergatori".
“L’obiettivo era voler dimostrare che questo vecchio paradigma in cui la sostenibilità ambientale sembrava anemica della sostenibilità economica, che sua volta era nemica della sostenibilità sociale, non era assolutamente vero - ha continuato il Presidente Benetton-. Si può avere una visione in cui in maniera fruttuosa queste aree di sostenibilità collaborano tra di loro. Io sono molto soddisfatto perché vedo che i compagni di viaggio che abbiamo trovato avevano assolutamente la nostra stessa visione e io penso che Banca Ifis sia l'esempio più eclatante di questo. La vicinanza al mondo dello sport, la vicinanza al territorio, perché è un’azienda del territorio, investendo i panni di contribuenti per lo sviluppo. Penso che questo gioco di squadra abbia dimostrato che il nostro Paese quando ha voglia sa fare le cose”.
"La competizione è lo scenario in cui le aziende devono dare il meglio di se e devono trovare sempre fonti per sostenere se stesse e sviluppare dei vantaggi competitivi - ha commentato Carlo Boroli Vice Presidente di Assosport -. Il vantaggio competitivo oggi viene sicuramente riconosciuto dal punto di vista tecnologico. Ecco perché gli investimenti in ricerca e sviluppo, in un momento così difficile, sono i primi a non essere stati tagliati e sono i primi in cui le aziende sane cercano di concentrarsi maggiormente. La sostenibilità sta diventando un vantaggio competitivo nei confronti di un pubblico che è sempre più esigente, quindi anche questo rientra nella scala di priorità negli investimenti da non tagliare e da sostenere”.
“Il coraggio di non fermarci lo dobbiamo alla montagna - ha aggiunto Carlo Fernandez Operations Manager di Liski - e lo dobbiamo a tutte le persone che amano sciare. Per noi è importante continuare a fare ricerca e sviluppo e a migliorare sempre i prodotti. Noi lavoriamo tantissimo sulla parte di sicurezza delle piste, sia turistiche che agonistiche e quindi è chiaro che se noi ci fermiamo viene meno quello che è il focus di tutto il nostro lavoro”.