Banca Mediolanum, la scelta solida e sicura - Affaritaliani.it

Economia

Banca Mediolanum, la scelta solida e sicura

L'Istituto si pone ai vertici del sistema bancario italiano ed europeo con un indice di solidità in continua crescita

Nella nuova era del mondo bancario, caratterizzata dal Bail-In, il risparmiatore deve tenere a mente ancora più di prima un concetto fondamentale: prima di scegliere la propria banca bisogna valutare con estrema attenzione la solidità della banca stessa.

Con l’introduzione del Bail-In, le nuove norme europee che dal 1° gennaio 2016 regolano i dissesti degli istituti di credito, i costi di un eventuale salvataggio non ricadranno più sullo Stato, bensì sui creditori della banca (in primis azionisti e obbligazionisti). Tradotto in parole semplici a partire da quest’anno le banche dovranno salvarsi da sole, senza più contare su eventuali aiuti esterni. Basta un po’ di attenzione ed un pizzico di educazione finanziaria per conoscere meglio il soggetto al quale si decide di affidare i propri risparmi.

L’importante è metterli in pratica perché si tratta di piccoli gesti che possono cambiare in meglio la nostra vita e prevenire sorprese sgradite in futuro. Per evitare di vedere evaporati i risparmi di una vita è quindi necessario aumentare la propria educazione finanziaria, verificando alcuni aspetti fondamentali che misurano la salute di una banca.  

Oggi il principale parametro da conoscere e da tenere sotto controllo per verificare la solidità della propria banca è il Common Equity Tier 1 (CET1), che va osservato periodicamente. Si tratta del rapporto tra il capitale di cui dispone l’istituto e le sue attività ponderate per il rischio. Più è elevato questo parametro, più la banca è solida. Al 30 settembre 2016 il Gruppo Bancario Mediolanum poteva contare su un CET1 pari al 20,4%, che lo pone ai vertici del sistema bancario italiano ed europeo.

INFO CET1 2


Un trend in crescita dimostrato dai numeri: il CET1 del Gruppo Bancario Mediolanum è passato dal 18,5% al 30 giugno 2015 al 19,66% al 31 dicembre 2015, fino a raggiungere il 20,4% al 30 settembre 2016. Una conferma della solidità del Gruppo Bancario Mediolanum è arrivata anche dagli esiti degli “esami complessivi” (comprehensive assessment) svolti dalla Banca Centrale Europea, superati brillantemente. Per fare un esempio, nello scenario avverso, attraverso il quale la BCE simula un forte peggioramento delle principali variabili macroeconomiche e di contesto, il Gruppo Bancario Mediolanum mantiene un CET1 pari al 17,7%, contro la soglia minima del 5,5% imposta dalla stessa Banca Centrale Europea.

La solidità dell’istituto bancario tuttavia non è l’unico parametro da soppesare nello scegliere la banca alla quale affidare i propri risparmi, bisogna fare una valutazione più ampia. Va infatti considerata anche la redditività della banca stessa, ovvero la sua capacità di generare utili anche in un contesto economico non esaltante. Dai dati di bilancio sui primi nove mesi del 2016 si evince come Banca Mediolanum abbia riportato un utile netto pari a 305 milioni di euro. Una banca solida e in grado di generare utili è la scelta adatta per il risparmiatore nell’epoca del Bail-In.

Ma non solo, perché un altro punto di forza di Banca Mediolanum è la capacità di porre il cliente al centro del suo modo di fare banca. Per la pianificazione ragionata degli investimenti della propria clientela, il Gruppo Bancario mette a disposizione tutta l’esperienza e competenza dei propri Family Banker. Una squadra fortemente radicata sul territorio composta da oltre 4.300 professionisti, costantemente formati e aggiornati attraverso Mediolanum Corporate University, che affiancano il cliente nella tutela e valorizzazione dei suoi risparmi.         

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Per le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi su bancamediolanum.it e ai Family Banker®.