Economia
Banca Mediolanum, è morto a 81 anni il fondatore Ennio Doris
Fino allo scorso 3 novembre, Ennio Doris ha ricoperto la carica di presidente di Banca Mediolanum, giorno nel quale è stato nominato presidente onorario
La volontà di essere concretamente vicini ai clienti, di voler fare di più o dare di più appartiene da sempre alla visione di Ennio Doris della quale è totalmente permeata la cultura e l’identità aziendale di Banca Mediolanum. Lo testimoniano le numerose iniziative solidali messe in campo in occasione di catastrofi naturali, calamità finanziarie, alluvioni, terremoti in cui la banca è intervenuta a sostegno di clienti e collaboratori mediante erogazioni liberali pari a 230 milioni di euro in totale, dal primo intervento, datato 1994, in poi.
L’impegno a ricercare sempre soluzioni innovative in grado di favorire la crescita delle imprese e del Paese è una costante nel percorso di Ennio Doris. La sua idea di sradicare il sistema bancocentrico e di creare collegamenti diretti tra il risparmio privato e l’economia reale gli fa individuare nei Piani Individuali di Risparmio uno strumento prezioso, una rivoluzione su cui decide di scommettere con decisione ed energia nel 2017 facendosi apripista e portavoce verso l’intero sistema del risparmio gestito italiano. Da quel momento, decide di incontrare centinaia di imprenditori in tutta Italia, provincia per provincia, rilasciando numerose interviste sul tema ed invitando tutta l’industria finanziaria a seguirlo e a scommettere su questa nuova rivoluzione a beneficio di tutto il Paese. Con tenacia, continua a difendere la sua scelta sui PIR, chiedendo ancora nel 2021 la loro ripartenza, sempre con lo stesso importante obiettivo: “canalizzare l'enorme risparmio privato italiano verso l'economia reale, perché se tutti si lanciano su questo nuovo strumento la creazione di un mercato finanziario in Italia sarà più rapida, a beneficio della modernizzazione del Paese”.
Tenacia, impegno, dedizione costante sono anche i tratti fondamentali dello sport più “popolare” per eccellenza: il ciclismo, per cui Ennio Doris nutre, non a caso, una passione vera e sincera, che lo fa annoverare tra i principali opinionisti, commentatori e autori di libri che hanno narrato non solo lo sport ma l’epopea di un’epoca. La storia di quell’Italia che ha fatto della ricostruzione del secondo dopoguerra il vanto di un’intera nazione. “C’è anche domani” (Sperling & Kupfer) è il titolo del primo libro a lui dedicato in cui ricorda la frase detta da suo papà Alberto dopo una sconfitta di Fausto Coppi: andare oltre, pensare sempre positivamente al futuro nonostante tutto.
Attraverso questa passione, Banca Mediolanum intreccia da quasi vent’anni la sua storia con quella del Giro d’Italia in qualità di sponsor della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna. Simbolo di dedizione, passione, fatica ed italianità, perché come ricorda Doris, “in salita si va più piano, esattamente come avviene nei momenti di crisi economica. Il passo si fa più lento, ma è nelle difficoltà che si capisce quanto uno vale”. Il 3 luglio del 2020, in occasione del suo ottantesimo compleanno, la famiglia, la banca, gli amici di una vita e le persone a lui care gli dedicano il libro “Ennio Doris, 80 anni di ottimismo. L’uomo che non smette di sognare” (Mondadori).
Anche nel periodo più difficile della storia recente dell’Italia, con il Paese alle prese con l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, Ennio Doris non ha mai smesso di guardare al futuro con il suo ottimismo concreto e pragmatico. Nel marzo del 2021 ha definito i vaccini “le nostre Forze Alleate, che progressivamente stanno liberando le popolazioni dall'oppressione pandemica” invitando tutti quanti a guardare con fiducia al momento in cui saremmo stati finalmente liberi dalla pandemia per ripartire di slancio: “dobbiamo farci trovare pronti per quando saremo liberati dal virus. Personalmente, vedo già molte condizioni favorevoli”. Inguaribile ottimista, banchiere illuminato, pronto a fare la propria parte per il suo amato Paese, uomo guidato da una fortissima fede cattolica e mosso da un sincero principio di restituzione : Ennio Doris lascia un’eredità di valori e di visione che saranno sempre fonte d’ispirazione per Banca Mediolanum e per coloro che hanno conosciuto e collaborato con lui.