Banca Popolare Commercio e Industria approva il bilancio - Affaritaliani.it

Economia

Banca Popolare Commercio e Industria approva il bilancio

@Andrea_Radic

Erogato M/L termine pari a 1,40 miliardi di euro: +46% rispetto al 31/12/2014 di cui:
▪ a famiglie pari a 0,42 miliardi di euro: +35% rispetto al 31/12/2014

▪ a imprese pari a 0,98 miliardi di euro: +51% rispetto al 31/12/2014
Incidenza delle sofferenze nette sul totale dei crediti netti pari al 3,74%, in contrazione rispetto al 4,42% del 2014.
Totale ricchezza finanziaria da clientela ordinaria pari a 17,32 miliardi di euro: +2,9% rispetto al 31 dicembre 2014
▪ Raccolta diretta da Clientela, esclusi p.o. infragruppo, pari a 6,24 miliardi di euro: + 4,5% rispetto al 31/12/2014
Risparmio gestito pari a 4,47 miliardi di euro: +11,2% rispetto al 31/12/2014
▪ Raccolta assicurativa pari a 1,32 miliardi di euro: + 20,5% rispetto al 31/12/2014
Cet1 capital ratio al 17,73%,

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare Commercio e Industria SpA, riunitosi in data
odierna, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2015 che ha fatto registrare un utile netto pari a € 34,7 milioni, rispetto a € 35,8 milioni di euro al 31 dicembre 2014. L’utile utile netto normalizzato si è attestato a € 41,4 milioni rispetto a 
€ 44,4 del 2014. La normalizzazione, per il 2015, comprende principalmente il contributo straordinario al Fondo Nazionale di Risoluzione (€ 4 milioni al lordo imposte) e gli oneri per l’incentivazione all’esodo del personale (€ 5,8 milioni al lordo imposte). Per il 2014 la normalizzazione si riferiva, principalmente, alla manovra straordinaria di incentivazione all’esodo per il personale dipendente con un costo non ricorrente pari a € 11,8 milioni al lordo delle imposte “Incremento degli impieghi alla clientela, crescita della ricchezza finanziaria e stabilità degli utili, sintetizzano un bilancio 2015 che consideriamo molto soddisfacente e che riflette il contributo e la capacità professionale di tutti i dipendenti. 
È evidente la tradizionale attenzione verso le esigenze di imprese e famiglie ma anche la fiducia che la Banca riscuote dai propri Clienti” ha dichiarato Alberto Barcella, Presidente della Banca Popolare Commercio e Industria “Il risultato è stato ottenuto in un contesto di debolezza del quadro economico nazionale e internazionale e nonostante gli oneri che la
Banca ha sostenuto per il Fondo Nazionale di Risoluzione.”

Gestione economica
Nel 2015, la gestione operativa ha evidenziato un risultato di € 109,7 milioni (€ 122,3 milioni nel 2014). In dettaglio, i proventi operativi si sono attestati a € 334,4 milioni rispetto a € 353,1 milioni nel 2014. Il risultato riflette il calo del margine d’interesse, causato dalla sensibile diminuzione dell’Euribor; (la media annua dell’Euribor a 1 mese è scesa da 0,13% del 2014 a -0,07% del 2015), e il minore apporto commissionale derivante dal collocamento di prestiti obbligazionari di UBI Banca che ha impattato sulle commissioni nette. A parziale bilanciamento, le “altre commissioni” crescono dell’1,9% a € 152,1 milioni (€ 149,3 milioni nel 2014)

Gli oneri operativi confermano un’attenta gestione delle componenti di spesa, attestandosi a € 224,7 milioni rispetto a € 230,8 milioni del 2014 (-2,6%). Tale risultato è stato ottenuto nonostante i contributi per il Fondo Nazionale di Risoluzione.

Le rettifiche nette di valore per deterioramento crediti sono diminuite del 3,0% attestandosi a € 58,4 milioni rispetto a € 60,3 milioni del 2014, definendo il costo del credito allo 0,65% (0,72% nel 2014).
L’utile netto è pari a € 34,7 milioni di euro (€35,8 milioni nel 2014).

Dati patrimoniali
Al 31 dicembre 2015 gli impieghi complessivi alla clientela sono aumentati del 6,4%, rispetto alle consistenze di fine anno 2014, registrando un valore di €8,96 miliardi.
L’erogato M/L termine è aumentato, complessivamente, del 46% attestandosi a € 1.396,0 milioni al 31/12/2015 rispetto a € 956,4 milioni al 31/12/2014. In dettaglio l’erogato alle famiglie è aumentato del 35% passando da € 309,9 milioni al 31/12/2014 a € 417,4 milioni al 31/12/2015 mentre l’erogato alle imprese è aumentato del 51% passando da € 646,5 milioni al 31/12/2014 a € 978.6 milioni al 31/12/2015.

Al 31 dicembre 2015 il totale della ricchezza finanziaria, escluse le controparti istituzionali, è pari a € 17,32 miliardi, in
aumento rispetto alle consistenze di fine anno 2014 (+2,9%). Sempre rispetto al 31/12/2014, la Raccolta diretta da Clientela, esclusi i prestiti obbligazionari infragruppo, cresce del 4,5% a € 6,24 miliardi; il risparmio gestito si attesta a € 4,47 miliardi (+11,2%) e la raccolta assicurativa è pari a € 1,32 miliardi (+ 20,5%).

A fine 2015 le sofferenze nette si riducono su base annua attestandosi a € 334,8 milioni, contro € 372,1 milioni del 31 dicembre 2014; l’incidenza sul totale crediti a clientela risulta pari a 3,74%, contro il 4,42% del 2014. Anche il flusso dei
crediti passati a sofferenza è in riduzione.

Il patrimonio, al netto dell’utile di periodo, è risultato pari a € 1.172 milioni. Il rapporto tra il capitale primario di Classe 1 e le attività di rischio ponderate (Cet1 capital ratio) si è attestato al 17,73%, confermando la solidità patrimoniale
dell’Istituto.
Al 31 dicembre 2015, Banca Popolare Commercio e Industria conta 7 Direzioni Territoriali, 196 filiali Retail, 9 filiali dedicate al Pegno, 7 Private & Corporate Unity. Il personale risulta composto da 1.559 dipendenti effettivi.