Economia
Banca Popolare di Vicenza, Zonin si dimette dalla fondazione Roi
L'ex presidente che ricopriva il doppio incarico aveva fatto si che l'ente berico accumulasse azioni della PopVicenza che ora hanno intaccato il patrimonio
Gianni Zonin, ex presidente di Popolare di Vicenza, si e' dimesso dalla presidenza della Fondazione Roi, di cui la banca esprime tre consiglieri d'amministrazione. Il passo indietro di Zonin e' stato ufficializzato ieri con due lettere indirizzate rispettivamente al neo Presidente di Bpvi, Gianni Mion, e al vice Presidente della Fondazione, Marino Breganze. La notizia e' stata confermata dall'attuale numero uno della banca, Gianni Mion.
"E' vero, me lo ha comunicato con una lettera. Da parte mia ho apprezzato la scelta", spiega Gianni Mion, neo presidente della Popolare di Vicenza nell'era Atlante. Quanto al sostituto, "e' presto. Ne parleremo in consiglio d'amministrazione: cio' che posso gia' dire e' che di sicuro non saro' io il successore", ha aggiunto il manager.
Il ruolo di Gianni Zonin alla guida della storica Fondazione era stato duramente contestato da piu' parti nei mesi scorsi: e' anche grazie alla fiducia riposta nella storica figura dell'ormai ex banchiere che l'istituzione vicentina ha via via accumulato nel tempo 471.026 azioni della banca. Una mossa che ha finito inevitabilmente per intaccare in misura significativa il patrimonio della Fondazione berica.