Bancari, Mercaldo (Fabi): "Con nuovo contratto superato stress test del Covid" - Affaritaliani.it

Economia

Bancari, Mercaldo (Fabi): "Con nuovo contratto superato stress test del Covid"

"Il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari, sottoscritto lo scorso dicembre, si è rivelato strategico per la categoria anche per gestire l'emergenza Coronavirus: lo stress test è stato superato. Tutti i settori, dall'industria ai servizi, sono stati interessati da crisi di tipo economico e con ripercussioni di natura sociale a danno dei lavoratori. Anche in un contesto quantomai inusuale il contratto ha consentito l'utilizzo di un quadro normativo di riferimento che più di altri ha garantito la massima tutela per la categoria e il mantenimento degli obiettivi di produttività”.

La responsabile del Dipartimento contrattualistica della Fabi, il sindacato più rappresentativo fra i lavori del credito, Elisabetta Mercaldo tira le conclusioni sull’emergenza Covid e su come il nuovo contratto nazionale dei bancari rinnovato a fine 2019 ha consentito di gestirla.  “Il rinnovo contrattuale ha fornito gli elementi per dare risposte concrete e risolutive alle problematiche connesse col lockdown e consentire l'adozione di regole e misure interne idonee. Mi riferisco alle norme che riguardano, tra altro, lo smart working e i permessi”, spiega infatti Mercaldo a Milano Finanza

“Grazie alla contrattazione integrativa e decentrata e a un efficace sistema di relazioni industriali - aggiunge - sono state ricercate le migliori strategie per una corretta gestione del personale e organizzazione dell'attività lavorativa nel rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori e andando incontro alle esigenze di varia natura”.

“A breve comincerà la fase in cui sarà importante vigilare affinché le misure e gli istituti adottati possano traghettare da una fase emergenziale a una ordinaria, senza penalizzazioni per i lavoratori e le lavoratrici e senza consentire alcuna deroga alla contrattazione nazionale”, spiega ancora la sindacalista della Fabi guardando alle sfide del settore del credito. “Anche l'eventuale diffusione dell'utilizzo della flessibilità lavorativa con soluzioni di remote-working dovrà avvenire nel rispetto dei diritti e della dignità professionale del lavoratore - come ampiamente sancito nel nuovo contratto - e con sistemi di misurazione degli obiettivi e della produttività più che trasparenti”.

Inoltre, "quando saranno chiari gli effetti dell'attuale crisi economica sul costo del lavoro delle banche e saranno ridisegnati i piani industriali di tutti i gruppi ci attende il compito di salvaguardare il settore - come sempre è stato fatto - con le misure e gli strumenti a disposizione. L'occupazione nel settore va blindata e con la previsione della cabina di regia nel nuovo contratto nazionale si è dato anche il giusto slancio alla corretta gestione dei cambiamenti del settore imputabili all'utilizzo di nuove tecnologie e alla diffusione della digitalizzazione".