Banche, il documento della Commissione d'inchiesta arriva entro il 27 gennaio
"Il clima è stato positivo. Speriamo in bene, perché credo che davanti a tanti risparmiatori in condizioni di difficoltà, avere un documento che abbia almeno un impianto di soluzione, di proposte unitarie, è positivo... vediamo se ci riusciamo". Lo ha detto il presidente della Commissione di inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini al termine della riunione dell'ufficio di presidenza che ha definito le modalità di lavoro in vista del documento conclusivo che, secondo quanto si è appreso, dovrebbe essere presentato non oltre il 27 gennaio.
L'ufficio di presidenza della Commissione si rivedrà tra l'8 e il 13 gennaio. In quella sede verrà proposta una bozza di relazione del presidente Casini, secondo quanto previsto dalla legge istitutiva, a sostanziale riepilogo del lavoro svolto. Inoltre verranno presentati dei punti come base per proposte per il futuro relative alla tutela dei risparmiatori, norme anti porte girevoli e contro i conflitti di interessi oltre all'ipotesi di procura nazionale sui reati finanziari.
Se sul futuro le soluzioni sembrano abbastanza condivise fra i membri della Commissione, è sulle responsabilità del passato che potrebbero verificarsi le divisioni tra partiti di maggioranza e di opposizione. Non è escluso che si possa arrivare, dunque, ad una relazione condivisa del presidente Casini con annessi dei documenti contenenti le valutazioni specifiche delle singole forze politiche.