Economia
Banco Bpm alza il prezzo dell'opa su Anima. Nel 2024 boom dell'utile: in crescita del 52% a 1,9 miliardi
Banco Bpm ha approvato il nuovo piano industriale: l'obiettivo 2024-2027 è realizzare utili netti superiori a 7,7 miliardi. Sale anche la cedola, in rialzo del 67% rispetto al 2023
![(Fonte immagine: Imagoeconomica) (Fonte immagine: Imagoeconomica)](/static/upl2022/banc/0001/banco-bpm-agricole-mossa-9.jpg)
Nel piano del Banco 7,7 miliardi di utile e 7 ai soci. Il titolo sale in Borsa
Banco Bpm ha approvato il nuovo piano industriale che punta a realizzare utili netti cumulati nel periodo 2024-2027 superiori a 7,7 miliardi di euro, nonostante il forte calo dei tassi di interesse, e ad assicurare ai soci una remunerazione complessiva superiore ai 7 miliardi di euro, di cui oltre 6 miliardi garantiti indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all'acquisizione di Anima. L'obiettivo al 2027, si legge in una nota, è di realizzare 2,15 miliardi di utili, grazie alla crescita 'stand alone' del Banco (1,95 miliardi) e all'integrazione di Anima (0,2 miliardi).
Il nuovo piano fa leva sulla presenza territoriale del Banco, concentrata nelle aree più ricche del Paese, su un set completo di fabbriche prodotto, a cui si aggiungerà Anima, in grado di fornire un'ampia e gamma di prodotti e servizi finanziari ai clienti, e ha come base di partenza i risultati "senza precedenti" conseguiti nel 2024. Il gruppo punta così a conseguire nel 2027 un utile di 2,15 miliardi di euro, a fronte del risultato normalizzato di 1,69 miliardi del 2024, grazie a un aumento della componente non derivante dagli interessi - attesi in calo per via dei tassi - per 0,45 miliardi, di cui 0,28 miliardi frutto di commissioni "che beneficiano dell'entrata a pieno regime delle principali fabbriche prodotto, oltre che delle crescenti commissioni grazie alla partnership strategica con Anima", che contribuirà anche con 0,2 miliardi di euro all'utile netto. Il piano punta a ricavi core per 6,24 miliardi nel 2027, a proventi operativi per 6,36 miliardi con un cost-income del 44%.
La banca ha deliberato un dividendo di 1 euro ad azione, con una percentuale di utile destinato a cedola (pay-out) dell'80%, in crescita rispetto al 67% del 2023. Nel 2024 sono stati distribuiti dividendi per 1,5 miliardi, 650 milioni in più del 2023. Si tratta di "risultati senza precedenti, sia in termini di redditività sia di remunerazione agli azionisti".
Il ritorno sul capitale tangibile sarà superiore al 24% mentre il rapporto dei crediti deteriorati lordi sul portafoglio credito si attesterà al 3% e il costo del rischio resterà contenuto a 40 punti base, con crediti lordi in bonis alla clientela per 100,3 miliardi di euro, conti correnti e depositi per 101,8 miliardi e una raccolta indiretta per 137 miliardi. Banco Bpm prevede di atterrare con un indice di solidità patrimoniale (Cet1) superiore al 14% a fine piano, mantenendo un valore superiore al 13% "in arco piano indipendentemente dal trattamento regolamentare relativo all'acquisizione di Anima".
Dopo la presentazione del nuovo industriale e gli obiettivi al 2027, il titolo di Banco Bpm sale a Piazza Affari in crescita del dello 0,16% a 8,93 euro.
Banco Bpm alza il prezzo dell'opa su Anima a 7 euro. Il 28 febbraio l'assemblea
Banco Bpm ha rivisto al rialzo il corrispettivo dell'opa su Anima da 6,2 a 7 euro ad azione e ha ricevuto impegni di adesione da parte di Poste e Fsi per un numero di azioni complessivo pari al 21% del capitale sociale di Anima, che consentirà al Banco di salire al 43% dell'Sgr. Banco Bpm ha convocato il 28 febbraio l'assemblea di Anima che dovrà approvare l'aumento del corrispettivo dell'Opa su Anima. I soci, oltre dare il via libera all'incremento dell'offerta sull'Sgr, dovranno autorizzare la possibilità "di rinunciare, in tutto o in parte, a una o più delle condizioni di efficacia dell'offerta non ancora soddisfatte".
Castagna: "L'Ops di Unicredit contrasta con le prospettive di Bpm"
"Con la pubblicazione degli eccellenti risultati del gruppo e l'aggiornamento degli obiettivi di piano" l'offerta di Unicredit "contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco Bpm di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili". Lo affermano l'ad di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, e il presidente, Massimo Tononi, nella nota sui risultati e il nuovo piano della banca, il cui "quadro complessivo" e le "prospettive di sviluppo e crescita" date dagli "straordinari risultati" confermano il giudizio negativo già espresso sull'Ops di Unicredit.
"I traguardi raggiunti nell'esercizio 2024 dimostrano una volta di più la forza che Banco Bpm è stato in grado di esprimere sin dalla sua nascita in tutti i settori del proprio business e certificano l'anticipo e il superamento dei principali obiettivi del piano strategico", affermano Castagna e Tononi, secondo cui l'aggiornamento del piano "è funzionale a orientare questi straordinari risultati verso nuove prospettive di sviluppo e crescita che tengano conto sia del valore ancora inespresso delle fabbriche prodotto" che "dell'apporto trasformativo che potrà essere fornito da Anima". "Questo quadro complessivo conferma quanto già sottolineato dal cda di Banco Bpm in merito all'ops annunciata da Unicredit", le cui condizioni sono state definite "inusuali". "Oggi, con la pubblicazione degli eccellenti risultati del gruppo e l'aggiornamento degli obiettivi di piano, tale offerta contrasta in maniera sempre più evidente con la dimostrata capacità di Banco Bpm di produrre performance eccellenti, con prospettive di ulteriore crescita e profittabilità concrete, credibili e realizzabili", anche alla luce della "forte capacità di execution" riconosciuta dal mercato alla banca, "come conferma la sovra-performance degli obiettivi di piano e la realizzazione di importanti iniziative di rafforzamento in settori ad alto margine commissionale". "Queste operazioni, insieme al peculiare radicamento di Banco Bpm nel Nord Italia, hanno permesso di creare valore per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholders - clienti, dipendenti e comunità locali di riferimento - tenendoli sinora al riparo dalle incertezze legate alla presenza internazionale in aree geografiche attualmente interessate da crisi economiche o politiche, quali la Russia, la Germania e l'Europa dell'Est", sottolineano i vertici del Banco. "Siamo certi - concludono - della nostra forza di Banco Bpm e vogliamo continuare a esprimerla al servizio dei nostri clienti, con le nostre persone, nel nostro Paese".
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