Banco Bpm macina meno commissioni. Il mercato bersaglia il titolo in Borsa
Crolla Banco Bpm dopo la semestrale inferiore alle attese
Avvio di settimana pesante per Banco Bpm che fin dall'inizio della seduta e' il titolo peggiore a Piazza Affari, dove e' stato sospeso per alcuni minuti, al giro di boa cede il 5,95% (ma ha toccato anche -9,8%) con le azioni scambiate a 2,324 euro l'una, con un minimo di seduta a quota 2,25 euro. Un valore distante dall'ultima chiusura a 2,5 euro. A far scattare le vendite sono i conti semestrali, arrivati venerdi' scorso a mercati chiusi, che una primaria Sim milanese giudica "sotto le aspettative, soprattutto per quanto riguarda le commissioni'"
Questo nonostante l'istituto abbia chiuso la semestrale con un utile netto di 353 milioni (contro i 94 milioni dello stesso periodo dello scorso). I proventi operativi sono pari a 2,447 miliardi di euro (+6,1%), mentre gli oneri operativi scendono del 4,4% a 1,391 miliardi, cosi' come le commissioni nette (-9%).
Nel frattempo, la banca ha selezionato una short list di tre cordate per dismettere 3,5 miliardi di Npl (e l'amministratore delegato Giuseppe Castagna ha fatto capire che potrebbero essere anche di piu'). Ma questo non sembra aver convinto il mercato, che continua a penalizzare il titolo.
Per Equita, l'utile è "sotto le attese per un maggior tax rate" e la sensazione degli analisti della Sim è che Banco Bpm 'sia disposto ad accettare una riduzione fino all'11% del Cet per sostenere l'accelerazione del derisking'. Equita taglia cosi' il target price da 3,9 a 3,5 euro proprio per la stimata riduzione del Cet1.