Hollande: "Tricolore sulle case". Ricavi boom per le aziende delle bandiere

"E' il business, bellezza", commenterebbe un cinico osservatore delle dinamiche economiche innescate dai comportamenti dei consumatori. E così se da una parte l'accadimento è uno di quelli che passeranno alla storia come la caduta delle Torri Gemelle di New York del 2001, dall'altra gli attacchi terroristici di Parigi stanno indirizzando i flussi di acquisto dei francesi (e non solo), facendo la fortuna delle aziende produttrici di bandiere d'Oltralpe.

A margine del Consiglio dei ministri di mercoledì, il presidente francese Francois Hollande ha invitato i connazionali a decorare le case con il tricolore in occasione della cerimonia di venerdì 27 novembre a  Des Invalides, in ricordo dei caduti del 13 novembre durante gli attacchi terroristici. Bandiere che devono essere messe anche sulle strade e nelle vetrine dei negozi.

Già, ma dove trovare tutti questi tricolori? Le principali aziende del Paese hanno già esaurito tutte le scorte del magazzino. I messaggi che appaiono aprendo i siti di queste aziende sono eloquenti: "A seguito di importanti richieste di bandiere, il tricolore francese non è più disponibile. Attenzione, per gli ordini effettuati sul sito, la merce non potrà esser consegnata entro il 27 novembre, il giorno del tributo".

"In sole 24 ore, abbiamo avuto un boom di visite sul nostro sito: da 1.000 a 10.000", spiega invece il responsabile delle relazioni esterne della Doublet, azienda situata nel nord della Francia e specializzata anche nella produzione di bandiere. A seconda delle dimensioni e del materiale, il prezzo varia tra 12 e 30 euro. E dopo gli attacchi del 13 novembre, gli ordini sono in aumento.

Il manager aggiunge che, ovviamente, i consumatori che tradizionalmente si rivolgono alla Doublet lo fanno per gli eventi sportivi, mentre invece le istituzioni scelgono invece le bandiere da cerimonia. In occasione dell'evento di venerdì, "faremo di tutto per soddisfare le richieste. Useremo i servizi di spedizione veloce per evadere tutti gli ordini", dice un operaio della Doublet. E intanto i contabili si preparano a registrare il boom del fatturato per il bilancio di quest'anno dopo la triste l'impennata degli ordini di fine 2015.