Economia

Bankia, risiko del credito anche in Spagna: allo studio una fusione con Caixa

L'accordo vedrebbe CaixaBank prendere il controllo di Bankia

Le banche spagnole Caixabank e Bankia hanno avviato delle trattative per una potenziale fusione, in un accordo che creerebbe un leader nella penisola iberica con un patrimonio di oltre 650 miliardi di euro (770,48 mld usd) e rappresenterebbe la piu' grande integrazione degli ultimi anni nel settore bancario spagnolo. I due istituti di credito stanno valutando una fusione delle loro azioni, ha spiegato Caixa, aggiungendo che non e' ancora stato raggiunto alcun patto "oltre la firma di un accordo di non divulgazione per lo scambio di informazioni per valutare la transazione, nell'ambito di una due diligence, con i consulenti della transazione."

Bankia ha sottolineato che le trattative sono ancora in fase preliminare e si inseriscono in un momento complicato per le banche europee. La recessione economica innescata dalla pandemia di coronavirus e gli accantonamenti disposti dalle banche per potenziali perdite sui crediti hanno infatti aggravato gli effetti di anni di tassi di interesse bassi, che erodono i margini di profitto fondamentali. Nel caso in cui le trattative dovessero condurre a una proposta di fusione, questa sara' sottoposta alla revisione del fondo di salvataggio bancario spagnolo FROB. quanto riferito dalla Ministra dell'economia Nadia Calvino.

La priorita' del governo, che ha una quota superiore al 60% in Bankia, e' quella di massimizzare il valore della sua partecipazione nell'istituto di credito e rafforzare la stabilita' finanziaria del Paese. I legislatori europei avevano mostrato l'intenzione di allentare alcuni requisiti per le fusioni.

All'inizio di luglio, la Banca centrale europea aveva emesso una bozza di linee guida in cui si afferma che le banche della zona euro che stanno valutando accordi di integrazione potranno utilizzare temporaneamente dei modelli interni per calcolare i requisiti patrimoniali dell'entita' risultante dalla fusione e potranno ricorrere a un trattamento contabile noto come badwill, mentre la Bce non chiedera' necessariamente un capitale piu' elevato. Dopo la notizia della potenziale fusione, i titoli delle due banche hanno mostrato un deciso balzo: il titolo di Caixa ha aperto con +11%, mentre quello di Bankia con +27%.