Economia

Bankitalia, chi per il dopo Visco? Daniele Franco in pole, Panetta insegue

di Marco Scotti

Durante la formazione del governo il membro del comitato esecutivo Bce rifiutò l'offerta di diventare ministro dell'economia. E la premier se l'è legata al dito

Bankitalia, chi per il dopo Visco? Tutti i nomi

Ignazio Visco ha annunciato l'intenzione di lasciare Banca d'Italia dopo 12 anni in Via Nazionale. L'economista napoletano, classe 1949, lascerà Palazzo Koch dopo due mandati e soprattutto dopo aver conosciuto la più ampia varietà di governi nella storia recente. È stato nominato da Silvio Berlusconi poco prima che il governo del Cav venisse rovesciato e arrivasse a Palazzo Chigi. Ha conosciuto le elezioni del 2013, quelle dello stallo e delle grandi coalizioni tra Pd e Pdl con Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni. Proprio quest'ultimo decise di rinnovare l'incarico di Visco per altri sei anni nel 2017. Nel 2018 fu la volta del governo giallo-verde, divenuto poi dopo un anno giallo-rosso, sempre con al timone Giuseppe Conte. Che lasciò poi il posto a Mario Draghi che, a sua volta, venne sostituito da Giorgia Meloni.

Ricordare i vari esecutivi con cui Visco ha avuto a che fare non è soltanto un mero esercizio storico, ma dimostra quanto flessibile debba essere un governatore a Palazzo Koch per poter reggere alle temperie politiche e alle alternanze a Palazzo Chigi. E ora per il governo, già impegnato nella battaglia delle nomine, si apre un ulteriore fronte di incertezza che dovrà essere definito in tempi rapidi. Perché è vero che mancano poco più di sei mesi, ma l'esperienza insegna che è necessario farsi trovare preparati fin da subito. Dunque: al primo posto, rigorosamente in ordine di gradimento, ci sarebbe Daniele Franco, il quale avrebbe diversi assi nella manica.