Economia

Bankitalia, chi per il dopo Visco? Daniele Franco in pole, Panetta insegue

di Marco Scotti

Durante la formazione del governo il membro del comitato esecutivo Bce rifiutò l'offerta di diventare ministro dell'economia. E la premier se l'è legata al dito

Bankitalia, Daniele Franco in pole, Fabio Panetta arretra

Il primo è di essere assai ben considerato in Europa, dopo essere stato per anni Ragioniere generale dello Stato e quindi principale conoscitore dei centri di spesa del nostro Paese e delle richieste che arrivano da Bruxelles. Una figura come questa, a vigilare sul sistema bancario, farebbe dormire sonni tranquilli a Lagarde & company. L'altro atout di Daniele Franco è di essere stato scelto a suo tempo da Mario Draghi come ministro dell'economia. Un'investitura fondamentale in un periodo - quello della pandemia - in cui Via XX Settembre era il cuore pulsante dell'attività politica del governo. 

In molti davano in vantaggio Fabio Panetta, membro del comitato esecutivo della Bce. Ma c'è un "però" grande come una casa che Affaritaliani.it è in grado di svelare: l'economista venne contattato da Giorgia Meloni a elezioni concluse con la proposta di sedere in Via XX Settembre. L'offerta venne gentilmente declinata e la Meloni si convinse a puntare su Giancarlo Giorgetti anche per logiche di equilibrio e di definizione dei poteri in seno alla maggioranza. Ma la premier, si sa, non è persona dalla memoria corta e in molti sono pronti a scommettere che non farà come primo nome quello di Panetta, che pure si sentiva all'altezza e aveva legittime ambizioni di entrare a Palazzo Koch.