Economia

Bankitalia, il debito pubblico cresce ancora. A giugno +27,8 miliardi euro

di Redazione Economia

Il debito risulta pari a 2.843 miliardi. Pesano il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione

Bankitalia, il debito pubblico cresce ancora. A giugno +27,8 miliardi euro

Lo scorso giugno il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 27,8 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.843,1 miliardi. Lo rende noto Banca d'Italia nella pubblicazione statistica "Finanza pubblica: fabbisogno e debito" spiegando che l'incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (14,2 miliardi, a 41,8), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (12,3 miliardi), nonché l'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,3 miliardi).

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Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 30,4 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 2,6 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece pressoché invariato. La vita media residua è rimasta stabile a 7,7 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è diminuita al 25,4 per cento (dal 25,8 del mese precedente), mentre a maggio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quelle detenute dai non residenti e dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) sono rimaste pressoché invariate al 26,5 e al 10,9 per cento rispettivamente

Quanto alle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato, a giugno sono state pari a 38,2 miliardi, in aumento del 6,3 per cento rispetto al corrispondente mese del 2022. Nel primo semestre dell'anno  sono state pari a 231,3 miliardi, in aumento del 6,1 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.