Economia
Bce, Lagarde difende i tassi negativi: “Creati milioni di posti di lavoro”
La svolta della Banca centrale svedese sul costo del denaro a dicembre. La politica monetaria dei tassi negativi nel mirino
Non potevano mancare in conferenza stampa post-Consiglio direttivo che le domande a Christine Lagarde sulla decisione di fine dicembre della Banca centrale svedese di iniziare ad aumentare i tassi di interesse (alzandoli per la prima volta dal luglio del 2011, portandoli dal -0,25% allo 0%) in un’area valutaria che è si diversa dall’eurozona, ma economicamente uniforme. Nel 2009 la Riksbank era stata la prima al mondo ad applicare i tassi negativi alle banche commerciali per il deposito overnight della liquidità in eccesso. Ora ha invertito il trend.
"La decisione della banca centrale svedese di riportare i tassi di interesse a zero dopo un lungo periodo in territorio negativo riflette le condizioni locali e non deve indurre a trarre considerazioni per quanto riguarda la politica della Bce”, ha specificato la presidente della Bce interpellata su un tema molto sentito in Germania.
"La Riksbank ha determinato di riportare a zero i tassi e io credo che lo abbiamo fatto perché ha avuto risultati positivi dal periodo di tassi negativi, ma ogni regione economica ha logiche e condizioni proprie per le proprie strategie. Certamente come tutti siamo attenti a ogni sviluppo e come sempre prenderemo tutte le decisioni necessarie per assicurare il conseguimento del nostro obiettivo di stabilità dei prezzi”, ha aggiunto la Lagarde che poi è tornata a difendere le scelte del predecessore Mario Draghi e la linea della maggioranza del Consiglio direttivo: "I tassi negativi hanno creato milioni di posti di lavoro" e favorito la ripresa della crescita economica e ora “c’è una valutazione unanime che il tiering (rimodulazione dei tassi negativi sulla liquidità parcheggiata presso la banca centrale per ridurre l’impatto negativo delle nuove politiche monetarie sugli utili delle banche, ndr) sta funzionando, nessun dubbio".
“Non svelo un segreto dicendo che a settembre alcuni governatori erano scettici sul sistema di 'tiering' ma nella riunione odierna non ho sentito alcuna voce contraria”, ha aggiunto.