Economia
Benetton, blitz anche sugli aeroporti. Fiumicino, concessione fino al 2046
FdI all'attacco sulla concessione di Fiumicino. Manina renziana dietro l'ok che vale un miliardo di Ebitda
Benetton, blitz anche sugli aeroporti. Fiumicino, concessione fino al 2046
Arriva un doppio "regalo" per la famiglia Benetton. Il governo ha preso due decisioni destinate a far alzare un polverone. Oltre al sì per la gestione del Ponte Morandi, la ministra De Micheli ha deciso anche per la proroga di due anni tutte le concessioni aeroportuali, compresa quella degli Aeroporti di Roma dei Benetton, che in questo modo passa dal 2044 addirittura al 2046. Pochi giorni fa il ministro delle Infrastrutture De Micheli, ha inserito il raddoppio dell'area aeroportuale di Fiumicino all'interno del documento 'Italia veloce', ignorando anche le diverse pronunce a tutela della Riserva naturale statale del litorale romano. Lo ha fatto con un blitz in Commissione Bilancio alla Camera, inserendo un emendamento all’articolo 202 del dl Rilancio. La proroga è quantificabile in circa 1 miliardo di Ebitda, 500 milioni più 480 di margine operativo lordo.
"Continuano i regali del governo alla famiglia Benetton" è quanto afferma il senatore Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di Fratelli d'Italia. "Sono passati due anni dal crollo del ponte Morandi e nulla si sa riguardo la revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia, società controllata dalla famiglia Benetton. E questo nonostante la Corte dei Conti abbia ribadito, in audizione presso la Commissione lavori pubblici del Senato lo scorso 23 giugno, l'illegittimità della convenzione del 1997, dalla quale sono poi nate tutte le altre convenzioni, illegittime a loro volta. In compenso il governo, non pago dei già cospicui regali alla famiglia Benetton, continua a tramare per consentire loro di continuare a fare miliardi di utili sulla concessione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.