Economia
Benetton, statuto più flessibile: Alessandro verso il vertice della holding
"Più uniti, ma anche più liberi": nella nuova governance previsti meno "paletti" nel caso in cui un socio volesse uscire da Edizione
La famiglia Benetton riscrive lo statuto dell'azienda e Alessandro, figlio di Luciano, si prepara alla presidenza
Alessandro Benetton, figlio di Luciano Benetton, fondatore di 21 Invest, si prepara a ricoprire la carica presidente della holding di famiglia, puntando su uno slogan ben preciso: più uniti, ma anche più liberi. Sono queste infatti le due importanti novità, riportate dal Sole 24 Ore, che entreranno presto a far parte del nuovo statuto aziendale.
Più uniti perchè, secondo le ultime indiscrezioni, la carica di presidente di Edizione, la holding dei Benetton, ora nella mani di Enrico Laghi, già commissario Ilva e Alitalia, potrebbe tornare a un rappresentante della famiglia, Alessandro appunto. Ma anche più flessibili e liberi. Questo grazie a "meccanismi che non blindano in modo definitivo gli equilibri della holding, ma garantiscono vie di uscita", scrive il Sole 24 Ore.
Alla luce dei tempi che tutto mutano e stravolgono, si è deciso di riscrivere la governance dell'impero di famiglia, diventata ormai obsoleta. "Nel nuovo documento sono previsti meccanismi di governance capaci di garantire a ciascun ramo margini di manovra a in particolare la libertà di scegliere se restare a far parte del sistema Edizione o uscirne in tempi e modi stabili”, si legge sul Sole 24 Ore. Secondo infatti quanto ricostruito dal quotidiano economico “la maggior elasticità sarà garantita prevedendo una doppia prelazione: una interna al ramo a cui il socio appartiene e in seconda battuta una esterna ed estesa a un ramo famigliare diverso". A sancire le nuove regole sarà un’assemblea straordinaria che si terrà a gennaio.