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Economia
Beretta ha… in canna altre acquisizioni. Difesa comune? Necessaria

Beretta si rafforza 

L'industria europea, che annovera eccellenze indiscutibili, sta seguendo da vicino gli sviluppi geopolitici degli ultimi due anni, e il dibattito sulla difesa comune è ora un tema in discussione. Tuttavia, la gestione di queste questioni dovrebbe rimanere prerogativa della politica, e non degli imprenditori. Pietro Gussalli Beretta, presidente e CEO di Beretta Holding, con la sua esperienza e conoscenza, offre una chiara prospettiva sul momento geopolitico attuale in un'intervista a L'Economia del Corriere della Sera.

Beretta Holding è emerso con una posizione notevolmente rafforzata dopo l'acquisizione di Ruag Ammotec, il principale gruppo europeo specializzato nella produzione e distribuzione di munizioni leggere. Questa acquisizione ha contribuito a rendere il gruppo un attore quasi unico nel suo settore. Afferma Gussalli Beretta: "Dopo il 'lungo sonno' dell'Europa, sembra essere arrivato il momento di iniziare a correre per garantire la difesa e la sicurezza comune. Gli eventi in Ucraina hanno rivelato le carenze di molti governi europei, che si sono resi conto di non avere forze sufficienti per far fronte a situazioni di crisi simili."

La situazione in Europa è notevolmente cambiata negli ultimi diciotto mesi, con nuove sfide emerse sia a nord che a est. Questi paesi stanno cercando di organizzarsi meglio, pianificando investimenti nella difesa e il rafforzamento delle loro competenze e infrastrutture. L'Italia, nonostante talvolta vi sia demagogia, è dotata di imprese di eccellenza nel settore della difesa e dispone di un notevole know-how, non facilmente paragonabile ad altri paesi. Gussalli Beretta sottolinea l'importanza delle alleanze internazionali per imprese come Leonardo, affermando che sono fondamentali per un gruppo delle sue dimensioni. Inoltre, sottolinea che la politica può svolgere un ruolo chiave nell'agevolare alleanze e produzioni dirette o indirette.

Beretta Holding è ora in una posizione diversa da quella di un anno fa, grazie all'acquisizione di Ruag Ammotec. L'azienda si trova a operare in un momento cruciale in cui l'Europa cerca di rafforzare la sua capacità di difesa e sicurezza comune. L'azienda ha superato 1,4 miliardi di euro di fatturato con margini lordi di 286 milioni. L'acquisizione di Ruag Ammotec è stata considerata ideale, poiché il gruppo era un partner simile, con un'ampia presenza in Europa e un team di gestione eccezionale. Tuttavia, è stata la politica a giocare un ruolo decisivo in questa operazione.

Beretta Holding aveva considerato questa acquisizione da molto tempo e aveva precedentemente lavorato con Ruag Ammotec. Il gruppo mira a sviluppare ulteriormente questa realtà, sfruttando le sinergie e le opportunità di sviluppo, nonché potenziali acquisizioni future. L'acquisizione di Ruag Ammotec ha contribuito a cambiare l'equilibrio tra i settori civile e militare dell'azienda. Gussalli Beretta ritiene che la parte difesa dell'azienda crescerà ulteriormente, anche se molto dipenderà dalle future acquisizioni.

Il futuro di Ammotec sarà influenzato dalla politica e dalle operazioni di mercato. Beretta Holding è aperto a considerare opportunità di acquisizione, ma solo con aziende industriali di alta qualità che offrano prodotti complementari e un notevole valore tecnologico. L'approccio del gruppo si concentra sull'espansione in nuovi mercati e sull'accrescimento del proprio know-how tecnologico.

In sintesi, Beretta Holding sta affrontando un nuovo capitolo nella sua storia, con l'acquisizione di Ruag Ammotec che ha ampliato la sua portata e il suo ruolo nell'industria europea della difesa. La politica svolgerà un ruolo chiave nello sviluppo dell'azienda e nelle future acquisizioni, poiché l'Europa cerca di rafforzare la sua difesa comune e la sicurezza.

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