Economia
Bilancio UE, a Roma il convegno. Parola alle aziende
A Roma il convegno sul bilancio europeo. Ferraris: "Investiamo in transizione energetica". Gubitosi: "Il supporto dell'Ue è fondamentale"
Bilancio UE: oggi a Roma il convegno che ha riunito esponenti delle istituzioni e rappresentanti delle categorie economiche.
Si è tenuto oggi, nella sede della Camera di Commercio di Roma, il convegno "Un nuovo bilancio europeo all'altezza delle sfide per l’occupazione, la crescita e la sostenibilità”, organizzato dal Parlamento europeo in collaborazione con la Commissione europea e la Regione Lazio.
All'incontro si sono confrontati rappresentanti delle istituzioni comunitarie, nazionali e locali ed esponenti delle categorie economiche e sociali e del mondo dell’educazione e della ricerca, per percorrere i punti salienti del Quadro Finanziario Pluriennale Ue 2021-2027, il bilancio a lungo termine dell'Ue che copre un periodo di 7 anni e fissa i limiti della spesa dell'Unione Europea. Nello specifico, il QFP mira a facilitare l'adozione del bilancio annuale dell'Ue, allineare la spesa dell'Unione alle sue priorità politiche, assicurare una disciplina di bilancio e rendere le finanze dell'Ue "prevedibili".
L’evento, aperto dal Presidente del Parlamento europeo David Sassoli e dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, volgerà al termine intorno alle 19.00 alla presenza di Sassoli e del Primo ministro Giuseppe Conte.
A partecipare, oltre al Vice Presidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo e gli eurodeputati competenti per i dossier di bilancio, i ministri Roberto Gualtieri, Vincenzo Amendola, Gaetano Manfredi, Paola De Micheli e Giuseppe Provenzano, così come i rappresentati delle categorie economiche e sociali e del mondo dell’educazione e della ricerca.
Convegno sul bilancio europeo: stanziamento di 1.3% del PIL comunitario
Sulla base della proposta della Commissione europea, il Parlamento Ue ha chiesto un livello di risorse adeguate alle sfide che dobbiamo affrontare, con uno stanziamento di 1.3% del PIL comunitario. Dal futuro bilancio Ue dipendono, infatti, gli strumenti e le politiche per promuovere occupazione, investimenti ed innovazione, rafforzare la coesione sociale e territoriale, rispondere alla crisi climatica ed affrontare la transizione energetica, formare e dare opportunità ai giovani, facilitare l’accesso al credito per le PMI, migliorare le infrastrutture, modernizzare l’industria e l’agricoltura e potenziare cultura e turismo.
Convegno sul bilancio europeo: parola alle aziende
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, alcuni esponenti delle categoria economiche e sociali. Tra i principali argomenti trattati figura il tema degli investimenti, delle infrastrutture e della coesione.
"Terna si inserisce in questo contesto in quanto operatore di trasmissione", ha dichiarato ad Affaritaliani.it Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Terna. "Gli obiettivi che la commissione UE pone al 2027 sono ancora più sfidanti rispetto a quanto previsto. Dobbiamo accompagnare la transizione energetica attraverso investimenti importanti, nel nostro caso in reti di trasmissione, sia a livello nazionale, sia attraverso interconnessione di Stati".
Affaritaliani.it ha intervistato Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM che ha commentato: "Il bilancio europeo è un'innovazione importante: il supporto dell'Unione Europea nel risolvere problemi infrastrutturali è fondamentale e TIM è molto impegnata nell’avanzare la digitalizzazione del Paese con il suo Progetto Operazione Risorgimento Digitale. L’Unione europea, che ci supporta in questo, è un partner fondamentale per tutto il Paese".