Economia
Banca Imi (Intesa Sanpaolo): utile al 30/9 a 1,117 mld
Banca IMI: approvato il consuntivo al 30 settembre 2019
Banca Imi nei primi nove mesi ha ampiamente superato il traguardo del miliardo di utili netti, performance senza precedenti nella storia della societa'. Il risultato netto consolidato, si legge in una nota, a 1.117 milioni di euro, si mostra in aumento di oltre l'85% rispetto ai 602 milioni al 30 settembre 2018. Il margine di intermediazione complessivo dei nove mesi si e' attestao a 2.089 milioni di euro (+57,6% a/a) e il cost/income ratio al 16,4% rispetto al precedente 26,1%. Il Common Equity Tier 1 Ratio, il Total Capital Ratio ed il Leverage Ratio sono rispettivamente al 10,58%, 15,37% e 4,25%. Mauro Micillo, Amministratore Delegato di Banca Imi, ha spiegato che "i numeri dei primi nove mesi ci incoraggiano a proseguire lungo il percorso intrapreso, definito da un costante controllo sui costi, sull'allocazione efficiente del capitale e sulla gestione dinamica dei rischi. A tali fattori si affianca la crescita delle nostre attivita' all'estero.
La presenza in 25 Paesi e il rafforzamento delle filiali hub di Londra, New York, Hong Kong e Dubai permettono oggi a Banca Imi e alla Divisione Corporate & Investment Banking di cogliere appieno le opportunita' offerte da mercati particolarmente interessanti e attualmente piu' dinamici di quelli italiano ed europeo". "Per il futuro" ha aggiunto il manager ", pur confermando la nostra leadership in Italia, puntiamo a mantenere il 50% dei nostri ricavi all'estero, privilegiando investimenti che rispettino criteri di sostenibilita' ambientale, sociale e di governance. Il finanziamento di 200 milioni di euro perfezionato lo scorso giugno per interventi dedicati alla circular economy con Thames Water, la principale utility dell'acqua del Regno Unito, va proprio in questa direzione. Essere sostenibili e' una priorita' e Banca IMI, forte anche dell'appartenenza a un Gruppo incluso nei Dow Jones Sustainability Index Europe e World, lavora da tempo per rispondere al meglio alle crescenti richieste di una clientela sempre piu' esigente sul rispetto dei principi ESG".
“I numeri dei primi nove mesi ci incoraggiano a proseguire lungo il percorso intrapreso, definito da un costante controllo sui costi, sull’allocazione efficiente del capitale e sulla gestione dinamica dei rischi. A tali fattori si affianca la crescita delle nostre attività all’estero. La presenza in 25 Paesi e il rafforzamento delle filiali hub di Londra, New York, Hong Kong e Dubai permettono oggi a Banca IMI e alla Divisione Corporate & Investment Banking di cogliere appieno le opportunità offerte da mercati particolarmente interessanti e attualmente più dinamici di quelli italiano ed europeo", dichiara Mauro Micillo, Amministratore Delegato di Banca IMI.
"Al 30 settembre 2019 Banca IMI ha registrato un risultato netto consolidato di 1.117 milioni di euro, in crescita dell’85% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di un traguardo senza precedenti, raggiunto in particolare grazie al robusto andamento degli interessi netti, aumentati di oltre il 48%, e al raddoppio, di fatto, dei profitti degli attivi finanziari, che hanno segnato un +97%. Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo accresciuto il margine di intermediazione complessivo di oltre il 57%, arrivando a 2.089 milioni di euro. L’attenzione ai costi operativi, in diminuzione dello 0,8%, ci ha portati a ottenere un risultato della gestione operativa in aumento di oltre il 78%, a 1.745 milioni, consentendoci di diminuire significativamente il cost/income ratio da un già ragguardevole 26,1% al 16,4%.
Per il futuro, pur confermando la nostra leadership in Italia, puntiamo a mantenere il 50% dei nostri ricavi all’estero, privilegiando investimenti che rispettino criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Il finanziamento di 200 milioni di euro perfezionato lo scorso giugno per interventi dedicati alla circular economy con Thames Water, la principale utility dell’acqua del Regno Unito, va proprio in questa direzione. Essere sostenibili è una priorità e Banca IMI, forte anche dell’appartenenza a un Gruppo incluso nei Dow Jones Sustainability Index Europe e World, lavora da tempo per rispondere al meglio alle crescenti richieste di una clientela sempre più esigente sul rispetto dei principi ESG”.