Economia
Bitcoin a quota 10 mila dollari. Vale più di Disney e Mc Donald's
Ora la criptovaluta non è più "un castello di carte"
E' questione di ore. I Bitcoin sono a un passo dalla soglia record di 10 mila dollari, soglia considerata da molti uno spartiacque per stabilire se la valuta digitale è solo un "castello di carte" destinato a crollare non appena sotto pressione. E dire che al suo lancio nel 2009 la cripto-moneta, che non ha dietro una banca centrale o un governo ma una grande comunità di utenti di Internet e accettato in un numero crescente di transazioni (ristoranti, immobili...), valeva soltanto pochi centesimi. Negli exchange sudcoreani, il bitcoin ha già superato i 10.000 dollari.
Nella serata di ieri in Occidente ha invece raggiunto un massimo di 9.849 dollari. In soli sette giorni la criptovaluta è passata da 8.000 a quasi 10.000 dollari ed ora è forte di una capitalizzazione di mercato superiore a quella di colossi come General Electric e Walt Disney, ma anche degli hamburger di McDonald's. Il vento in poppa al Bitcoin lo ha messo la decisione del Chicago Mercantile Exchange di lanciare future in Bitcoin in dicembre.
Si tratta, secondo gli osservatori, di un passo importante, forse decisivo, per legittimare la criptovaluta come asset da poter scambiare in libertà. Ma se l'esercito dei sostenitori del Bitcoin cresce a vista d'occhio, il coro degli scettici aumenta di pari passo. Il Bitcoin dalla sua parte ha il fatto di aver avuto la meglio sugli scettici in piu' occasioni e soprattutto negli ultimi mesi: solo nell'ultimo fine settimana il valore della criptovaluta e' salito del 15%.
Nelle ultime due settimane è aumentato del 45% portando al +300% l'aumento dall'inizio dell'anno. Poi, il volo degli ultimi tre giorni, è stato innescato da diversi fattori. Prima di tutto, Coinbase, il più grande exchange statunitense, nei giorni intorno alla Festa del Ringraziamento, dal 22 al 26 novembre, ha visto l'apertura di ben 300 mila nuovi conti, arrivando cosi' a un totale di 13,3 milioni con un incremento del 167% dall'inizio dell'anno, quando, vale sempre la pena ricordarlo, il bitcoin era scambiato a 997 dollari. Per fare un confronto, Charles Schwab, società che investe sui mercati tradizionali come l'azionario e l'obbligazionario, a ottobre aveva circa 10,6 milioni di conti attivati dai propri intermediari.
Tenendo presente, comunque, che gli asset totali dei clienti Schwab sono pari a circa 3 mila miliardi di dollari, nettamente superiori rispetto ai conti di Coinbase.
A trainare il recente balzo anche l'annuncio di Shinhan Bank, la seconda banca commerciale sudcoreana, che verso la metà del prossimo anno attiverà un servizio di custodia dei Bitcoin, dando ai clienti la possibilità di usare un 'wallet' (applicazione dedicata che permette di acquistare e vendere la criptovaluta) realizzato dallo stesso istituto.
Il valore dei 16,7 milioni di unità bitcoin in circolazione ha superato i 160 miliardi di dollari, sopra i 158 miliardi di capitalizzazione di Ge e Walt Disney e i 157 miliardi di Boeing. Complessivamente il valore delle criptovalute, incluse quelle nate come derivazione del bitcoin, ha toccato i 300 miliardi di dollari.
''La legittimazione che rende il Bitoin un asset è molto importante. la sua capitalizzazione di mercato supera ora quella di Ibm, Walt Disney o McDonald's", ha spiegato Neil Wilson, analista di ETX Capital, riferendosi ai prossimi future sul bitcoin della Chicago Mercantile Exchange, il maggiore operatore al mondo di opzioni e future, che intende introdurre i future legati alla criptovaluta. "Non vediamo all'orizzonte alcun fattore che possa farla tornare giù", ha osservato invece Shane Chanel, analista dell'Asr Wealth Advisers a Sydney.
La corsa per ora è destinata a continuare in mancanza di regole per il bitcoin. E' infatti difficile, affermano gli osservatori, che vengano introdotte norme per la criptovaluta a breve come precisato da Mario Draghi nelle scorse settimane. Secondo il presidente della Bce infatti le valute digitali non sono ancora mature abbastanza per richiedere regole. E gli investitori sembrano intenzionati a sfruttare questa mancanza di supervisione per realizzare profitti.