Blackstone senza più liquidità, come salvare i risparmiatori dal default
Il fondo americano Blackstone ha dichiarato default su un’obbligazione del valore complessivo di 531 milioni: ecco come "salvarsi" in quanto risparmiatori
Blackstone in default, ecco perchè "trema" il colosso americano
I miei trascorsi nel mondo della finanza hanno avuto una durata di quasi 5 lustri e non nascondo di essermi imbattuto in strumenti, che a dire dei “collocatori” erano molto interessanti per i risparmiatori (o per loro?) legati al mondo del mattone come le multiproprietà o i pseudo fondi immobiliari venduti con “certificati di proprietà”. Negli anni '80, in piena deregulation alcune società, in Italia e non solo, proponevano l'acquisto di quote di questi pseudo “fondi immobiliare” promettendo guadagni di oltre il 20% annuo; in quegli anni i titoli di stato rendevano fra il 15 ed 18%. In diverse sedi ho espresso il mio parere negativo verso i fondi immobiliari siano essi chiusi o aperti, che furono poi regolamentati con la Legge n. 86 del 25 gennaio 1994.
I fondi immobiliari sono “chiusi” in quanto, a dif erenza di quelli “aperti”, in cui i partecipanti possono in qualunque momento chiedere il rimborso del proprio conferimento, l’ammontare del capitale e il numero delle quote sono stabiliti al momento dell’istituzione dei fondi stessi e il diritto al rimborso delle quote viene riconosciuto solo a scadenze predeterminate. I fondi immobiliari_Layout 1 (agenziaentrate.gov.it) Allora si diceva che con questi fondi si poteva dare impulso al mercato immobiliare, che è sempre in crisi, ma nel momento in cui funziona diventa un ottimo volàno per il PIL.
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