Economia
Bnp Paribas si prende una fetta di Axa. In Francia riparte il risiko delle banche, l'Italia rimane a guardare
Il prezzo dell’acquisizione, prevista per metà 2025, è di 5,1 miliardi di euro. Axa ha anche comprato la compagnia torinese, Nobis Assicurazioni, per 432 milioni di euro
Risiko bancario, Bnp Paribas si prepara ad acquisire Axa Investment Managers. Italia congelata
Il risiko bancario italiano è in una fase di stallo, e mentre il nostro Paese resta a guardare, le reali strategie si stanno compiendo altrove. Per esempio, in Francia, il gigante Bnp Paribas sta preparando un’importante acquisizione che potrebbe cambiare definitivamente gli equilibri nel settore finanziario.
Secondo il sito web DealFlower, Bnp Paribas si starebbere preparando ad acquisire Investment Managers (IM) da Axa. Quest'operazione, del valore di oltre 5 miliardi di euro, rappresenta un passo importante per Axa, che sta cercando di ridurre sempre di uscire dal risparmio gestito, per concentrarsi maggiormente sull’assicurativo. Motivo per cui Axa ha anche avviato una partnership con Bnp Paribas Cardif, la divisione assicurativa del gruppo bancario, e siglato un accordo preliminare di 432 milioni con la compagnia assicurativa torinese, Nobis, tra i cui soci figura anche Andrea Agnelli.
Per Bnp Paribas, questa acquisizione rappresenterebbe un'opportunità per diversificare i flussi di reddito utilizzando la liquidità derivante dalla vendita delle sue attività negli Stati Uniti. Una volta completata, Bnp Paribas si affiancherà al Crédit Agricole e alla sua controllata Amundi, che gestisce un patrimonio complessivo di 2.660 miliardi di dollari.
LEGGI ANCHE: Axa: trattativa esclusiva con Bnp Paribas sulla cessione di Investment Managers per 5,4 mld
In Italia invece regna l'immobilismo. Le principali società del settore, come Fineco, Banca Generali, Azimut e Anima, continuano a dominare il mercato del risparmio gestito, ma le aspettative di fusioni o acquisizioni rimangono per ora solo delle ipotesi. Mediobanca è stata spesso menzionata come possibile partner per fusioni, ma finora non ci sono stati sviluppi concreti.
Unicredit, pur monitorando la cessione delle ultime quote di Mps da parte del governo, sta concentrando i suoi sforzi sulla crescita della gestione del risparmio per la seconda metà del 2024. La strategia include l’espansione della piattaforma Onemarkets e il rafforzamento delle alleanze.