Economia

Bologna, Cgil: "A Suviana morti di appalto". Ma lo sciopero fa flop

di Redazione

Si intensificano gli scioperi dopo la tragedia di Suviana. Le braccia sono incrociate in segno di protesta in tutta la regione

Furia della Cgil: "A Suviana morti di appalto". Scioperi a Bologna

Le segreterie nazionali di Fiom-Cgil e Uilm-Uil, a seguito della strage sul lavoro di Suviana, hanno deciso di dare copertura nazionale alle strutture territoriali e alle rappresentanze dei lavoratori in caso di estensione da 4 a 8 ore dello sciopero di oggi già proclamato da Cgil e Uil. Lo sciopero generale a Bologna è partito con una massiccia manifestazione sindacale e un corteo che ha preso il via da piazza XX settembre. Le braccia sono incrociate in segno di protesta in tutta la regione, coinvolgendo sia settori pubblici che privati per un periodo di otto ore anziché le quattro precedentemente annunciate per i settori privati e dei trasporti. Le forze dell'ordine stimano la presenza di almeno 1.500 persone, ma le file continuano a ingrossarsi.

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Martedì, in seguito alla tragedia della centrale idroelettrica di Suviana, Michele Bulgarelli, segretario generale della Cgil di Bologna, aveva lanciato un appello: "Il mondo del lavoro risponderà". Oggi, aggiunge: "Questi sono morti causati dall'appalto. Ancora non disponiamo del quadro contrattuale completo né delle informazioni sulle aziende presso cui lavoravano le vittime e i feriti, né sui relativi contratti. È una situazione indegna, e ancora una volta Bologna dimostrerà la sua solidarietà e il suo impegno".

Ivana Veronese, segretaria confederale della Uil, esprime la sua preoccupazione che anche questa tragedia possa essere usata momentaneamente per cavalcare l’onda emotiva, solo per essere poi dimenticata. "Il governo deve darci ascolto e affrontare seriamente temi, non fare spot. Chiediamo un confronto sulla cultura della sicurezza che o c'è o non se ne fa niente. Dobbiamo ridurre tutti i rischi per arrivare a zero morti sul lavoro".

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Luigi Giove, segretario organizzativo nazionale della Cgil, ricorda che lo sciopero era stato programmato prima della tragedia di Suviana, la quale purtroppo ne rappresenta un'ulteriore conferma. "Dobbiamo riflettere su quando e da chi verrà presa la decisione di porre fine a queste stragi".

Come scrive il Resto del Carlino, partecipano al corteo il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, Vincenzo Colla, assessore al Lavoro, Ivan Taruffi, assessore al Welfare, l'onorevole Andrea De Maria, l'ex sindaco Virginio Merola, Marco Masinara, sindaco di Camugnano.

Enel: "All'8,7% l'adesione allo sciopero odierno di Cgil e Uil"

"In merito allo sciopero generale odierno proclamato dalle sigle sindacali Filctem-Cgil e Uiltec-Uil a seguito dell'incidente nella centrale di Bargi, Enel comunica che l'adesione del personale del gruppo si è attestata all'8,7%. L'Azienda sottolinea inoltre che in occasione della mobilitazione della giornata di ieri, indetta dalla Flaei-Cisl, la partecipazione del personale Enel è stata del 3%". E' quanto è scritto in un comunicato di Enel.