Economia
Bonomi-Mattioli, allo studio il rinvio. Ma Confindustria smentisce l'opzione
Rumors
Continua, almeno finora, come da programma la corsa alla presidenza di Confindustria. Dopo il "largo consenso" e soprattutto dopo aver ottenuto il sostegno della maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio generale giovedì scorso, la strada per il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi sembra in discesa anche perché pare che qualcuno nella territoriale di Marche Nord, girata su Licia Mattioli dopo il ritiro di Giuseppe Pasini, abbia deciso di convergere sul presidente di Assolombarda per compattare il Sistema. Ora, i riflettori sono puntati sul 26 marzo, giorno in cui sì riunirà nuovamente, come da programma, il Consiglio generale.
Nonostante l'emergenza Coronavirus, l'intenzione sarebbe infatti quella di andare avanti con degli adattamenti del caso. Anche se nelle ultime ultime ore circola insistentemente fra gli associati il rumors che sia allo studio un probabile rinvio. Sembrerebbe infatti che il presidente Vincenzo Boccia voglia rimandare le elezioni del 26 marzo. Opzione che, vista la situazione del Paese, sarebbe anche ragionevole.
Contattata da Affaritaliani.it, però, Confindustria fa sapere che “l’agenda va rispettata. Il presidente non ha nessuna intenzione di rinviare il Consiglio del 26 marzo. Anzi, farà di tutto perché si possa tenere nei tempi necessari, studiando un sistema di voto che convincerà tutti, perché probabilmente bisognerà votare a distanza. L’unico problema è trovare un sistema che garantisca la segretezza dell'espressione della preferenza”. Rimane dunque il problema della modalità del voto da parte dei 179 membri dell’ex Giunta, problema che secondo alcuni potrebbe essere facilmente risolto con un notaio e l’invio di una Pec.
@andreadeugeni