Economia
Borsa, Europa contrastata. Piazza Affari chiude in rialzo (+0,45%) e sul listino brilla Campari
A Piazza Affari bene Campari dopo le notizie di una ristrutturazione organizzativa. Sale anche Poste italiane: a pagare la presentazione dei conti
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Borsa, a Piazza Affari Leonardo schiaccia l'acceleratore dopo i conti
Chiusura di seduta contrastata per le Borse europee. Il Dax di Francoforte cede lo 0,19% mentre il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,39%. Piatto il Ftse 100 di Londra. A Madrid l'Ibex 35 cede lo 0,18% e ad Amsterdam l'Aex arretra dello 0,11%. In deciso rialzo lo Smi di Zurigo, che guadagna l'1,12%
Piazza Affari chiude l’ultima seduta della settimana in territorio positivo, la quarta consecutiva, con l'indice Ftse Mib a +0,45% e 38.421 punti. Mentre le borse europee sono contrastate. In cima al paniere brilla Campari (+6,26%) dopo le notizie di una ristrutturazione organizzativa per garantire il ritorno alla sostenibilità finanziaria nel medio-lungo termine. Tra gli industriali rialzi per Leonardo (+1,01%), dopo che gli analisti hanno alzato il target price a 37 euro, Stm (+1,4%), Stellantis (+1,15%). In luce il lusso con Moncler (+2,26%) e Cucinelli (+1,44%). Corre Poste Italiane che avanza del +2,64% a 14,94 euro per azione, dopo la presentazione dei conti. Ha chiuso il 2024 con ricavi in aumento del 5% su base annua, a 12,6 miliardi di euro e l'utile netto "più alto mai registrato" pari a 2,01 miliardi (+4,1%). Contrastato il comparto bancario con Unicredit -0,01%, Intesa +0,7%, Mps +2,16%, Banco Bpm +0,66%, Mediobanca -0,06%, Bper +0,06%, Popolare di Sondrio +0,6%. Fuori dal listino principale, sprint di Mfe A (+2,83%) e Mef B (+4,35%), sull’ipotesi di un’offerta per Prosieben dopo le elezioni in Germania.
Sul fronte valutario, l'euro chiude in lieve calo nel cambio sul dollaro a 1,0454 (-0,42%), e sullo yen a 156,39 (-0,52%). Cambio dollaro/yen a 149,54 (-0,1%). Quanto alle obbligazioni, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude in rialzo a 109 punti, rispetto ai 107,6 punti dell'avvio. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,55%.