Economia

Borse europee chiudono positive ma rallentano con WS

Le borse europee chiudono positive ma riducono i guadagni per via della frenata di Wall Street. Appare quindi esaurito il rally innescato dall'impennata di Tokyo e dall'ottimismo per le misure annunciate dal governo cinese a sostegno dell'economia. Il Dax di Francoforte avanza dello 0,37% a 10.309 punti, l'Ftse 100 di Londra guadagna l'1,23% a 6.222 punti, il Cac 40 di Parigi segna +1,46% a 4.666 punti, l'Ibex di Madrid si issa del 2,02% a 10.066 punti.

Anche Piazza Affari ha archiviato in rialzo la seduta con il Ftse Mib che ha portato a casa un guadagno del 0,84% a quota 22.126 punti, ma non sui massimi di giornata, segno che sul listino milanese continua a prevalere la cautela. All Share a +0,75%. Tra le blue chips in evidenza Telecom Italia, Unicredit ed Eni. Il titolo Eni e' salito dell'1,36% a quota 14,87 euro dopo aver toccato un massimo a 15,14 euro nel giorno in cui l'ad, Claudio Descalzi, in un'audizione al Senato ha parlato della probabilità che sotto il giacimento di gas in Egitto appena scoperto ce ne sia un altro.

Tra gli altri energetici, Enel +0,54%, Saipem +1,44%. Telecom Italia, con Vivendi che si e' portata dal 14,9 al 15,48% del capitale, e' salita del +2,8% a quota 1,138 euro per azione. Bene anche, favorita da alcuni report positivi, Unicredit con un +1,58%. Tra gli altri finanziari, Intesa Sanpaolo +0,06%, Mediobanca +0,34%, Generali +0,91%. Per quanto riguarda gli industriali, Finmeccanica 1,27% e Fca +1,01%.