Economia
Borsa, lo spread scende ancora: Milano si rialza. I furgoni elettrici fanno correre Iveco
Avvio positivo per i listini del Vecchio Continente

Borsa: Milano apre in rialzo, Ftse Mib +0,43%
Apertura positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib avvia gli scambi in rialzo dello 0,43%, salendo a 39.190 punti. In progresso anche le principali Borse europee, con Francoforte a segnare il dato migliore: l'indice Dax avvia gli scambi in rialzo dello 0,53%. Avvio positivo anche per Parigi, con l'indice Cac40 che sale dello 0,31%. E andamento analogo per Londra, con il Ftse 100 che avanza dello 0,31%.
Dati positivi anche dal fronte asiatico, con Tokyo che ha chiuso le contrattazioni in buon progresso, a quota +1,24%. Bene anche Wall Street, che ieri sera ha chiuso la seduta di scambi con il Dow Jones in rialzo dello 0,85% e il Nasdaq in crescita dello 0,31%.
Borsa: a Piazza Affari corre Iveco (+3,19%), giù Leonardo (-0,75%)
A Piazza Affari, Iveco avvia la seduta odierna di contrattazioni con l'acceleratore schiacciato: il gruppo ha siglato un accordo con Stellantis, che produrrà i furgoni 100% elettrici a marchio Iveco nei propri stabilimenti di Atessa (Italia), Gliwice (Polonia) e Hordain (Francia) per poi consegnarli a Iveco Group, il quale si occuperà della distribuzione sul mercato europeo, Regno Unito compreso, attraverso i suoi canali di vendita e assistenza. In questo scenario, il titolo avanza del 3,19% attestandosi a 16,67 euro per azione. Positiva anche Stellantis, che sale dello 0,91% a 11,53 euro per azione.
Tra gli altri titoli, avviano in rialzo Hera (+1,56%) e Campari (+1,43%). Bene anche Diasorin (+1,32%) e Mediobanca (+1,08%). Moncler sale dell'1,12%. Situazione inversa per Leonardo, che cede lo 0,75%, seguita da Brunello Cucinelli (-0,46%) e Buzzi (-0,28%). Segno meno anche per Terna, che lascia sul terreno lo 0,23%.
Spread in calo a 103 punti base
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi in avvio segna 103,6 punti, in linea con la chiusura di ieri sui 104. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,873%.