Economia

Borse, i dazi mandano (ancora) in rosso l'Europa. Milano chiude a -0,4%: soffrono Leonardo e Nexi

Listini appesantiti dalle incertezze economiche e commerciali globali innescate dai dazi di Trump

di redazione economia

Borsa, Milano soffre le incertezze economiche innescate da Trump

Le principali borse europee chiudono la seduta di oggi in forte calo: il Dax di Francoforte lascia sul terreno l'1,29%, a Parigi il Cac lo 0,95%. Meglio Londra, dove il Ftse 100 chiude a -0,09%.

Piazza Affari chiude in calo l’ultima seduta settimanale, condizionata dalla guerra dei dazi e dall'impatto che il protezionismo avrà sull'economia mondiale. L’indice Ftse Mib cede lo 0,39% a quota 39.053 punti. Sul listino pesa Leonardo che lascia sul terreno il 3,27% a 45,890 euro per azione. Sul titolo, oltre alle prese di beneficio dopo la corsa degli ultimi tempi, pesano i distinguo e le incertezze relative al Piano di Difesa comune europeo. Realizzi anche su Nexi (-4,88%), maglia nera tra le blue chip.

Nell’automotive, in calo Pirelli -0,71% e Stellantis -1,53%. Scivola anche Stm a -2,36%, ancora in calo dopo le dimissioni dal consiglio di sorveglianza di Tamagnini. In ordine sparso il comparto finanziario con Banca Mps -0,42%, Unicredit -0,19%, Intesa +0,49%, Banco Bpm +1,45% (Intesa ha alzato il target price da 8,50 a 10,90 euro, Buy), Mediobanca -0,70%. Generali +0,22%. A2a -0,89% all’indomani dei conti con un record “storico” in investimenti, come ha commentato l’Ad Renato Mazzoncini. Giù il lusso con Moncler che cede l’1,50% e Cucinelli a -0,74%. Nelle telecomunicazioni recupera Tim (+1,08%). Tra gli energetici principali, Enel +0,79% ed Eni -0,48%.

Titoli Stato: spread Btp/Bund chiude in calo a 105,4 punti

Lo spread tra Btp e Bund chiude a 105,4 punti, in lieve calo rispetto ai 107,4 punti dell’avvio. Il rendimento si assesta al 3,819%. 

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