Economia

Borse europee, torna l'ottimismo. Francoforte e il Nyse ai massimi

Vaccini, soft Brexit e piano Usa sostengono gli acquisti

Il sospirato accordo su una soft Brexit, l'avvio della campagna vaccinale anti-Covid e la firma al fotofinish di Donald Trump sul maxi-pacchetto di aiuti a imprese e famiglie per 900 miliardi sostengono le Borse europee, che chiudono in rialzo una seduta vissuta all'insegna dell'ottimismo. La distribuzione delle prime dosi di vaccino Pfizer in tutto il Vecchio Continente aumenta con le speranze di una rapida ripresa economica nel 2021, relegando sullo sfondo i timori per la 'variante inglese' del coronavirus, la cui diffusione e' stata confermata in diversi Paesi nel corso del week end.

Mentre Wall Street e il Dax di Francoforte aggiorna i massimi storici, la Borsa di Milano guadagna a fine giornata lo 0,72% con lo spread in calo in area 108 punti. In testa a Piazza Affari ci sono auto e lusso con Moncler (+3,2%) e Pirelli (+2,5%) in scia al resto del comparto europeo. Leonardo (+0,7%) festeggia l'accordo sulla Brexit e Saipem (+0,5%) il contratto con la Difesa italiana per un sistema soccorso per i sommergibili.

In fondo al listino Atlantia (-1,3%) nel giorno in cui il cda dovra' esaminare la proposta di Cdp e dei fondi per una proroga fino a fine gennaio per la due diligence su Autostrade. Sul fronte dei cambi, l'euro risale a 1,221 dollari (1,219 nella chiusura precedente) e vale 0,908 sterline (0,897), con la divisa britannica che ripiega dopo il rafforzamento seguito agli accordi della Brexit. La divisa unica vale inoltre 126,88 yen (126,38). Seduta piatta, infine, per il greggio: il Wti di febbraio scambia a 48,1 dollari (-0,2%) e il Brent a 51,3 dollari (-0,1 per cento).