Borse, il rischio? L'addio dei banchieri centrali. Perché prendere profitto
Per Yellen, Draghi e Kuroda si avvicina il momento dei saluti, sarà il caso di essere pronti a prendere profitto sui mercati
In questo caso è probabile che dopo qualche mese di incertezza i listini torneranno a correre, in caso contrario l’orso potrebbe essere dietro l’angolo. Cosa fare allora? Se volete dormire sereni, ricordandovi che i mercati al ribasso possono anche tardare molto a manifestarsi ma quando lo fanno di solito lo fanno in modo molto rapido e molto doloroso, iniziate ad approfittare dei rialzi per ridurre gradualmente la vostra esposizione, specie sugli asset maggiormente a rischio (mercati emergenti, titoli azionari tecnologici, industriali e finanziari), mantenendo una maggiore percentuale di liquidità in portafoglio di quanto non avete fatto finora, così da poter tornare a investire a prezzi via via più interessanti una volta che i mercati avranno perso un 10%-15% dai massimi, anche senza dover per forza riuscire a comprare sui minimi.
Se invece vi piace il rischio, tenete duro ancora qualche settimana o mese e godetevi appieno gli ultimi frutti di una stagione che più che un autunno potrebbe sembrare ancora per qualche tempo una tarda estate per i mercati borsistici sia in Europa e Stati Uniti, sia in Asia (emergenti compresi), nonostante in quest’ultima parte del mondo si potrebbe risentire maggiormente di eventuali ulteriori frizioni tra la Corea del Sud e gli Usa (che potrebbero avere riflessi negativi sia sul Giappone sia sui mercati emergenti dell’area). Se l’orso tarderà a manifestarsi avrete guadagnato abbastanza da potervi permettere di perdere un 5%-10% dal picco senza per questo farvi più male che con un’uscita troppo anticipata.
Luca Spoldi