Borse&stock-option, la frenata invernale costa cara a Marchionne
Il temporale invernale delle Borse mondiale costa al capo della Fiat Chrysler Sergio Marchionne circa un quinto del mega pacchettone di azioni e stock option della Galassia Fiat che il manager ha in portafoglio. A conti fatti fanno circa 48 milioni su 260 che oggi per la svalutazione dei titoli sono scesi a 212. E' un po' il gioco del sali e scendi degli indici azionari che fra titoli Fiat-Chrysler, Ferrari e Cnh (trattori, camion e macchine movimento terra ha impattato non poco sul patrimonio di Marchionne.
Il trend prosegue da un po', perché passando da quelli potenziali (visto che per realizzarli bisogna passare alla vendita del pacchetto di titoli) alle cifre effettivamente incassate, il manager lo scorso hanno ha portato a casa oltre 20 milioni, monte stipendi che era di 66 milioni nel 2014. I compensi del 2015 sono stati di circa 10 milioni di euro: 3,6 milioni di stipendio vero e proprio più 6,3 milioni di incentivi legati ai risultati e 126.620 euro di altre compensazioni.
Sempre l'anno scorso, poi, Marchionne ha ricevuto 4,32 milioni di azioni condizionate al raggiungimento di determinati obiettivi aziendali e altri 1,62 milioni di azioni alle quali può invece accedere in ogni momento e senza condizioni: ai prezzi attuali fanno altri 10,8 milioni.